Nel cuore della notte, quando la città sembra sospesa tra il buio e l’attesa del giorno, il silenzio può essere più profondo di qualsiasi rumore. Le strade deserte, le finestre illuminate solo da qualche televisore ancora acceso, i passi lontani di chi torna a casa tardi: tutto appare fermo, immobile, dentro una calma apparente che spesso inganna. È in questi momenti che il fragore di uno sparo può trasformarsi in un urlo collettivo, un risveglio brusco e improvviso per chi pensava di avere davanti un’altra giornata qualunque.
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C’è un tempo in cui le città dormono, ma i conflitti no. Sotto la superficie, sotto le luci spente dei lampioni, continuano a muoversi storie che non trovano pace, regolamenti di conti lasciati in sospeso, tensioni che cercano il proprio sfogo. E a volte, quel momento arriva con la violenza improvvisa di colpi d’arma da fuoco, che lasciano dietro di sé solo sangue sull’asfalto, bossoli a terra e domande che restano sospese nell’aria.
Colpi in sequenza all’alba: paura a Cinecittà
Erano circa le 5 del mattino, quando una raffica di spari ha interrotto il sonno dei residenti di una zona popolare della Capitale. È accaduto oggi, 28 luglio, nella periferia sud-est della città, precisamente in via Libero Leonardi, all’interno del quartiere di Cinecittà. Una serie di colpi di pistola ha risuonato tra i palazzi, svegliando i residenti che hanno subito dato l’allarme.
Sul posto sono intervenuti i carabinieri della stazione Appia e quelli del nucleo radiomobile, che hanno trovato diversi bossoli sull’asfalto, insieme a evidenti tracce di sangue. La scena che si è presentata agli occhi degli investigatori è quella di un conflitto a fuoco violento, consumato in pochi istanti e seguito da una rapida fuga.
Un uomo ferito caricato su un’auto e portato via
Secondo le testimonianze raccolte, pochi secondi dopo gli spari sarebbe stato visto un uomo a terra, sanguinante, soccorso da altri due individui. I tre si sarebbero poi allontanati a bordo di una vettura, facendo perdere le proprie tracce. Non è stato ancora possibile identificarli né risalire al modello dell’auto, anche se le forze dell’ordine stanno analizzando le immagini delle telecamere di videosorveglianza della zona.
Nessun ferito, al momento, è stato segnalato negli ospedali vicini con lesioni da arma da fuoco, ma gli inquirenti non escludono che l’uomo sia stato trasportato altrove o si stia nascondendo per evitare l’identificazione. L’intera area è stata transennata, mentre proseguono i rilievi balistici e le operazioni di perlustrazione nei dintorni.
Indagini in corso, si cerca il movente
Ancora incerto il contesto in cui si inserisce la sparatoria. Le ipotesi al vaglio sono diverse: si potrebbe trattare di un regolamento di conti, forse legato ad ambienti della criminalità locale, oppure di una lite degenerata in violenza armata. Al momento, però, nessuna pista è esclusa. I carabinieri stanno anche verificando eventuali precedenti episodi nella zona che possano offrire un collegamento utile alle indagini.
Il quartiere di Cinecittà, pur essendo noto per il suo tessuto residenziale e la presenza degli studi cinematografici, non è nuovo a episodi di tensione. La vicinanza con altre aree a rischio della periferia romana lo rende talvolta teatro di episodi criminali che scuotono il senso di sicurezza dei cittadini. Questa sparatoria, consumata all’alba, aggiunge un nuovo capitolo alle cronache di violenza urbana che continuano a segnare il volto notturno della città.