
È bastato un cambio improvviso nel vento per far cadere il silenzio sulle spiagge, far abbassare le serrande dei negozi e costringere i passanti a cercare riparo sotto portici e tettoie. L’estate, quella fatta di sole cocente e giornate di quiete, è stata improvvisamente interrotta da nubi grigie e cariche d’acqua che hanno oscurato l’orizzonte. Non una pioggerella passeggera, ma un vero e proprio muro d’acqua che ha colto impreparati cittadini e turisti.
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In pochi minuti, la normalità si è trasformata in emergenza. Le strade hanno cominciato a riempirsi d’acqua, le auto a rallentare fino a fermarsi, i telefoni delle centrali operative a squillare senza sosta. Scene già viste, certo, ma che ogni volta sorprendono per la loro violenza. E ogni volta si ricomincia da capo: con i secchi, le pompe idrovore, le scarpe fradice e le sirene che spezzano la notte.
Emergenza nel Piceno: strade allagate e sottopassi in tilt
A essere colpita in modo particolarmente violento, stavolta, è stata la provincia del Piceno, dove il maltempo ha scatenato il caos in poche ore. Tra le zone più colpite, San Benedetto del Tronto e Grottammare, dove un violento nubifragio, accompagnato da forti raffiche di vento e grandine, ha causato danni diffusi e messo a dura prova la tenuta del territorio.

Fin dalla notte, i vigili del fuoco sono stati impegnati in un’intensa attività di prosciugamento. In alcune aree, l’acqua ha superato abbondantemente il metro di altezza, allagando scantinati, garage e vani tecnici. Solo stamattina si contavano oltre 70 interventi già effettuati, con altri 50 ancora in coda.
Veicoli bloccati e strade come fiumi
Le immagini più forti arrivano dai sottopassi, dove diverse auto sono rimaste intrappolate nell’acqua. Alcuni automobilisti, sorpresi dall’allagamento improvviso, sono riusciti a uscire appena in tempo, mentre in altri casi è stato necessario l’intervento dei soccorritori per liberare i passeggeri. L’acqua ha invaso intere carreggiate, rendendo impraticabili molte delle arterie cittadine.
I racconti degli abitanti parlano di fiumi d’acqua che hanno attraversato le strade con una forza improvvisa, trascinando detriti e mettendo a rischio non solo i veicoli, ma anche le persone. I servizi di emergenza sono stati attivati fin dalle prime ore della notte, e la macchina dei soccorsi continua a lavorare anche in queste ore.
Nuova allerta gialla: l’invito è a non uscire
Dopo una breve tregua, nella mattinata la pioggia è ripresa con intensità. La Protezione civile regionale ha diramato una nuova allerta gialla valida per tutta la giornata. Le previsioni parlano di rovesci e temporali localmente anche molto forti. L’invito ai cittadini è chiaro: evitare ogni spostamento che non sia strettamente necessario.

Il Comune di San Benedetto del Tronto ha rinnovato l’appello alla prudenza, sottolineando i rischi legati alla circolazione in aree particolarmente colpite, come sottopassi e zone depresse. Le autorità hanno inoltre ricordato che nella giornata di ieri diversi mezzi sono rimasti bloccati proprio perché non si è tenuto conto della gravità della situazione.
La preoccupazione, ora, è che con il ritorno delle precipitazioni si possano aggravare i danni già subiti. Le squadre di tecnici e vigili del fuoco restano operative sul campo, mentre la cittadinanza si trova nuovamente a fare i conti con l’imprevedibilità del clima estremo, che sta diventando sempre più frequente anche lungo le coste adriatiche.