
Il cielo sembra fermo, immobile, come se il vento avesse deciso di prendersi una pausa. L’aria vibra sopra l’asfalto, i marciapiedi restituiscono il calore accumulato e ogni passo diventa più lento, pesante. Nei parchi, le foglie non si muovono: pendono in un silenzio innaturale, mentre le cicale riempiono l’afa di un canto ininterrotto. Sulle spiagge, persino i bambini hanno abbandonato la corsa verso l’acqua, preferendo l’ombra di un ombrellone o la freschezza di una bibita ghiacciata.
Nelle campagne, il sole batte implacabile sui campi gialli di grano già mietuto e sulle vigne assetate, mentre i trattori restano fermi, parcheggiati ai margini. Nei centri storici, i turisti cercano refrigerio nelle fontane, con il volto bagnato e i cappelli calati sugli occhi. È un’Italia che trattiene il fiato sotto una campana di calore, aspettando che il cielo si apra e lasci passare un filo di aria nuova.
Alla vigilia di Ferragosto, il Paese è stretto nella morsa di un caldo eccezionale, con temperature oltre i 10 gradi sopra la media stagionale e picchi prossimi ai 40 °C. L’afa opprimente è alimentata da una cupola di calore che blocca le correnti fresche e intrappola l’aria rovente. La struttura, tipica delle estati più estreme, è sostenuta da un promontorio sahariano che trasporta calore e umidità, amplificando la percezione termica.
Le previsioni annunciano un’ondata che coinvolge gran parte dell’Europa centro-meridionale, dal Mediterraneo ai Balcani, con allerta per caldo estremo e possibili temporali improvvisi. Al Nord, il termometro toccherà i 34 °C in pianura, con temporali pomeridiani sulle Alpi e Prealpi; al Centro, punte di 37 °C tra Toscana, Lazio e Umbria, con sabbia in sospensione e mari calmi; al Sud e sulle Isole, valori fino a 38 °C nelle zone interne, afa persistente lungo le coste e temporali isolati sulle aree montuose.
Gli esperti stimano che la fase più intensa durerà fino a domenica 17 agosto. Un cedimento parziale della cupola di calore potrebbe arrivare con aria più fresca da nord-ovest, ma il Sud e le Isole Maggiori continueranno a fare i conti con il caldo ancora per qualche giorno.