Non è un momento facile per Cristian Bertol, ma anche oggi entra nello studio di È sempre mezzogiorno con il sorriso. Poi arriva l’abbraccio di Antonella Clerici, le parole sul padre scomparso, e la voce dello chef si incrina. Gli occhi si riempiono di lacrime, in uno dei momenti più intensi e personali della trasmissione. Per Bertol non è solo il lutto di un genitore: il padre era il suo punto di riferimento, anche nella cucina.
Da sempre riservato, restio a esprimere i suoi sentimenti in pubblico, Cristian Bertol ha trovato nel cooking show di Rai 1 una sorta di famiglia televisiva. Già nei mesi scorsi aveva mostrato emozione parlando della madre malata, ma ora è arrivato l’addio che non si può nascondere: la perdita del papà, avvenuta pochi giorni fa.
L’abbraccio di Antonella Clerici allo chef è carico di significato, simbolico ma anche concreto. È il gesto con cui tutto lo studio — e il pubblico a casa — si stringe attorno a Bertol. Sui social, lo chef aveva dato l’annuncio una settimana fa, affidando al web un messaggio breve ma toccante: “Mi mancherai tanto papà”, accompagnato da un cuore spezzato.
Durante la puntata, è proprio Antonella Clerici a ricordare quanto il padre di Cristian sia stato importante non solo nella vita, ma anche nella professione del figlio: “Ti ha insegnato tutto, è stato il tuo mentore”. Poi lascia spazio a lui, che tra le lacrime dice: “Sono vent’anni che parlo sempre di mio padre, è sempre rimasto il mio cuore, tutta la mia vita. E ogni volta che cucinerò, lo farò per lui”.
Non è un modo di dire: chi segue Bertol da tempo sa quanto spesso, nelle sue ricette, affiorino i ricordi del padre, i piatti visti preparare da bambino, le parole che gli ha lasciato. In ogni piatto c’è una traccia di quel legame.
Antonella Clerici, che conosce lo chef dai tempi de La prova del cuoco, lo ringrazia con sincerità per essere presente oggi nonostante il dolore: “Grazie per essere qui con noi”. Bertol era stato assente per qualche giorno, ma nessuno immaginava il motivo. In molti pensavano si trattasse ancora della madre, dopo che a inizio anno lui stesso aveva parlato delle sue condizioni delicate.
Il dolore per il padre, invece, è arrivato all’improvviso. E anche se lo aveva condiviso in silenzio, oggi in studio è emerso tutto. Un momento intimo, vissuto in diretta, con discrezione ma senza nascondersi.
Cristian si asciuga gli occhi, prende fiato. Mentre un collega in studio avanza con la ricetta successiva, lui si rialza, torna al suo posto e, come sempre, prepara il suo piatto del giorno. Sorridente, per quanto possibile. Perché anche nel dolore, la cucina resta il suo linguaggio più autentico. E ora è ancora di più un modo per ricordare suo padre.