
Un venerdì pomeriggio segnato da un grave incidente stradale: due auto in marcia opposta si sono scontrate frontalmente all’interno di una galleria, per cause ancora in accertamento. L’urto, particolarmente violento, ha provocato la morte di una donna di 45 anni, e diversi feriti, fra cui due ragazzi di 13 e 14 anni. La dinamica è al vaglio degli inquirenti, mentre i familiari sono stati informati dalle autorità e assistiti dalle équipe psicologiche attivate per l’emergenza. Nell’incidente ha perso la vita Daniela Bratelli, 45enne di Pompiano ed ex capogruppo di maggioranza comunale. Decollato da Brescia anche l’elisoccorso. Almeno altre sei persone sono rimaste coinvolte nell’incidente tra cui alcuni giovani di 13 e 14 anni.
Nel giro di pochi minuti sono arrivate più ambulanze, i Vigili del Fuoco e la Polizia Stradale, con un massiccio dispiegamento di mezzi. Per uno dei feriti si è reso necessario l’elisoccorso, con trasferimento d’urgenza all’ospedale di Bergamo; gli altri sono stati smistati nei pronto soccorso della zona, in condizioni serie ma stabili. Le operazioni di estricazione hanno richiesto attrezzature idrauliche e tempi prolungati, data la deformazione dei veicoli.

Soccorsi complessi e traffico in tilt
Il sinistro è avvenuto lungo la Strada Provinciale 510, nel territorio di Sulzano, all’interno del tunnel di Pianzole. Per consentire i soccorsi e i rilievi, la carreggiata è stata chiusa in entrambe le direzioni, con code chilometriche e deviazioni verso la viabilità secondaria. Il personale stradale e la Protezione Civile hanno supportato la gestione del traffico, mentre tecnici specializzati hanno controllato ventilazione e illuminazione della galleria prima della riapertura parziale.
La viabilità è rimasta sotto pressione per ore: mezzi pesanti e pendolari si sono riversati su itinerari alternativi, con rallentamenti anche nei centri abitati. Le pattuglie hanno creato un corridoio di emergenza per favorire il passaggio di ambulanze e autopompe, invitando gli automobilisti alla prudenza e a non bloccare le uscite di sicurezza. Solo dopo il recupero dei veicoli incidentati e la bonifica dei detriti la strada è stata progressivamente riaperta.

Indagini in corso e viabilità sotto pressione
Le cause sono ora al vaglio della Polizia Stradale: i rilievi planimetrici e fotografici, le testimonianze e le immagini delle telecamere aiuteranno a capire se ci sia stata un’invasione di corsia, una distrazione o una velocità non adeguata al tratto. Saranno eseguiti alcoltest e, se necessario, accertamenti tossicologici; la perizia sui veicoli verificherà stato di freni, pneumatici e airbag, oltre ai dati delle centraline elettroniche.
La comunità è sotto choc per la morte della 45enne e per il coinvolgimento dei minori. Le autorità richiamano alla prudenza: in galleria occorre mantenere distanza di sicurezza, moderare la velocità e, in coda, garantire il corridoio per i mezzi di soccorso. La Prefettura, con gli enti gestori, valuterà un monitoraggio straordinario di segnaletica e limiti; i sanitari ricordano l’importanza di cinture e sistemi di ritenuta per ridurre la gravità degli impatti.


