La giornata di domenica 30 novembre sarà segnata dall’arrivo di una nuova perturbazione atlantica, pronta a riportare piogge, nubi compatte e qualche nevicata sulle regioni del Nord e su parte del Centro. L’Italia si presenterà ancora una volta spaccata in due, con un ribaltamento rispetto ai giorni precedenti: tempo più instabile al Nord e sui settori tirrenici centrali, maggiore stabilità su Adriatico e Sud.
Una perturbazione atlantica cambia lo scenario
La circolazione atmosferica torna a mutare per l’ennesima volta in un novembre estremamente dinamico. La perturbazione in arrivo dall’Atlantico, sospinta da correnti umide sudoccidentali, inizierà a farsi sentire già dal mattino, soprattutto sulle regioni nord-occidentali e lungo il versante tirrenico del Centro.
Si tratta di un sistema frontale non particolarmente intenso, ma sufficiente a determinare un peggioramento su diverse aree del Paese, alimentando un quadro meteorologico altalenante che caratterizza ormai da settimane l’autunno italiano.
Nuvole in aumento, piogge deboli e neve sulle Alpi
Le prime ore del giorno vedranno un aumento della nuvolosità sul Nord-Ovest, con possibili piovaschi in Liguria, soprattutto sul settore centrale e di Levante, dove le nubi basse favoriscono precipitazioni intermittenti.
Con il passare delle ore, la copertura nuvolosa si estenderà gradualmente al resto del Nord, alla Toscana e all’alto Lazio. Le piogge, tuttavia, resteranno inizialmente deboli e irregolari, senza coinvolgere in maniera significativa altre regioni.
Dal tardo pomeriggio la situazione tenderà a peggiorare:
- precipitazioni più moderate sulla Liguria,
- piovaschi verso l’Emilia occidentale e la Toscana settentrionale,
- neve sulle Alpi occidentali intorno ai 1400-1500 metri.
In serata si avvertirà con maggiore chiarezza l’arrivo della perturbazione, con nuvolosità più compatta e un incremento dei venti meridionali, preludio a un peggioramento più evidente nella notte e nella giornata di lunedì.
Stabilità e schiarite su Adriatico e Sud
Mentre il Nord e parte del Centro vedranno tornare nubi e precipitazioni, le regioni adriatiche centrali e il Sud beneficeranno di un contesto meteorologico più stabile. Dopo le turbolenze dei giorni scorsi, torneranno condizioni perlopiù asciutte, con ampi spazi soleggiati interrotti da qualche passaggio nuvoloso innocuo.
Le temperature, grazie al maggior soleggiamento, tenderanno ad aumentare leggermente, contribuendo a riportare un clima più gradevole.
Il mese di novembre, dunque, si chiude all’insegna di una nuova oscillazione barica che continua a dividere il Paese: maltempo al Nord, stabilità al Sud, in un autunno che si conferma imprevedibile e in costante evoluzione.