
Il cielo si era fatto scuro, un inchiostro denso spalmato sulla sera, quando la collera della natura si è scatenata senza preavviso. Le prime gocce, grandi e pesanti, hanno ceduto il passo a un diluvio battente, un muro d’acqua che oscurava la vista e rendeva il rumore della pioggia un fracasso costante sui tetti e sull’asfalto. Poi, è arrivata la grandine, chicchi di ghiaccio che martellavano la terra con una violenza sorprendente, facendo rimbalzare un rumore sordo e minaccioso in ogni angolo.
Le strade, incapaci di assorbire una tale furia liquida, si sono trasformate in torrenti impetuosi, mentre lampi accecanti squarciavano l’oscurità, seguiti dal tuono roboante che vibrava fin dentro le ossa. La gente si è affrettata a cercare riparo, testimone di una tempesta violenta che in pochi minuti aveva stravolto il paesaggio urbano, lasciando dietro di sé una scia di allagamenti e preoccupazione.
L’ondata di maltempo su Napoli: pioggia, grandine e primi disagi
Un violento e inatteso temporale si è abbattuto su Napoli martedì 2 dicembre 2025, portando con sé una tempesta di pioggia e grandine che ha rapidamente creato non pochi problemi in città. L’evento meteorologico, caratterizzato da una forte intensità, ha colto di sorpresa molti cittadini e ha richiesto l’attenzione immediata per la gestione dei primi, significativi disagi riscontrati in diverse aree urbane. La violenza delle precipitazioni è stata tale da trasformare in breve tempo alcune strade cittadine in veri e propri fiumi, con l’acqua che ha sommerso porzioni di carreggiata rendendo difficoltosa la circolazione veicolare. A questo scenario si è aggiunta una pioggia di fulmini, elemento che ha contribuito ad aumentare il senso di allarme generale. La situazione meteo, dunque, si è rivelata critica sin dalle prime ore serali, con un impatto immediato sulla quotidianità napoletana.
Le previsioni per la serata: allerta gialla estesa
Le prospettive meteorologiche per il resto della serata non promettevano purtroppo un rapido miglioramento. Le previsioni meteo indicavano, infatti, che l’ondata di pioggia e maltempo avrebbe continuato a interessare la città di Napoli per tutta la serata di martedì 2 dicembre, mantenendo alta la soglia di attenzione. Questo prolungarsi delle precipitazioni ha richiesto e richiede ancora prudenza da parte dei residenti e degli automobilisti. Le temperature in questo frangente si sono mantenute su valori tipicamente invernali, oscillando tra gli 11 e i 12 gradi, accentuando la sensazione di freddo dovuta all’umidità e al vento. A conferma della serietà della situazione, la Protezione Civile aveva già emesso e mantenuto in vigore un’allerta meteo di livello giallo su tutta la regione Campania. Tale allerta è stata prorogata fino alle 23:59 di martedì 2 dicembre, sottolineando il rischio idrogeologico e la possibilità di fenomeni temporaleschi intensi. È fondamentale che i cittadini seguano le indicazioni delle autorità e si informino costantemente sugli aggiornamenti.
I disagi registrati in città: strade allagate e traffico
La combinazione di pioggia abbondante e grandine ha avuto ripercussioni concrete sul territorio urbano. I disagi per i cittadini si sono manifestati principalmente attraverso le strade allagate. Molti sottopassi e punti critici noti per l’accumulo di acqua hanno mostrato i primi segnali di difficoltà di deflusso, paralizzando in alcuni casi il traffico. La grandine, sebbene di intensità variabile a seconda delle zone, ha contribuito a intasare tombini e caditoie, esasperando il problema dell’allagamento. La presenza di fulmini ha inoltre suggerito la necessità di evitare spazi aperti e di limitare l’uso di apparecchiature elettriche. Le forze dell’ordine e i soccorritori sono stati probabilmente mobilitati per far fronte alle richieste di intervento e per monitorare le aree a maggiore rischio idraulico, un’attenzione necessaria in un contesto di allerta meteo già dichiarato.
Uno sguardo al domani: nuvole e calo delle temperature
Dopo la burrasca serale, l’attenzione si sposta sulle condizioni meteorologiche previste per la giornata di mercoledì. Secondo gli esperti del settore, la giornata successiva sarà caratterizzata da un tempo prevalentemente nuvoloso non solo a Napoli ma in tutta la Campania. Nonostante la copertura nuvolosa, si prevede la possibilità di qualche timida schiarita, offrendo una tregua rispetto al violento maltempo della sera precedente. È importante notare che, pur cessando i fenomeni più estremi, le temperature si manterranno basse. Le previsioni indicano un intervallo termico compreso tra i 9 e i 16 gradi, segnando un generale calo rispetto ai giorni precedenti. La massima a 16 gradi e la minima a 9 gradi prefigurano una giornata ancora improntata al freddo e all’umidità, tipica dell’inizio di dicembre. Si raccomanda quindi di continuare a vestirsi in modo adeguato e di monitorare l’evoluzione del meteo.


