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Cultura in lutto: addio a Lev Rubinstein, poeta e dissidente russo

Pubblicato: 14/01/2024 11:25

Il mondo letterario e quello della dissidenza sovietica sono in lutto per la scomparsa di Lev Rubinstein, poeta russo e critico del Cremlino, morto all’età di 76 anni. La tragica notizia è stata annunciata dalla figlia, Maria Rubinstein, sul suo blog su “Live Journal”. Rubinstein è stato vittima di un incidente stradale il 8 gennaio a Mosca, quando è stato travolto da un’automobile mentre attraversava la strada. Dopo l’incidente, era stato ricoverato in condizioni critiche.

Il dipartimento dei trasporti di Mosca ha riferito che il conducente dell’auto, responsabile dell’incidente, non aveva rallentato prima del passaggio pedonale. Inoltre, è emerso che l’automobilista fosse stato coinvolto in 19 violazioni del codice della strada nei 12 mesi precedenti all’incidente.

Nato nel 1947 a Mosca, Lev Rubinstein è stato una delle figure chiave della scena letteraria underground e d’avanguardia sovietica degli anni Settanta e Ottanta. Considerato uno dei fondatori del movimento “concettualista” moscovita, Rubinstein aveva creato un genere unico, che mescolava poesia e teatro. Era noto per le sue performance in cui leggeva brevi frasi, a voce alta, scritte su schede perforate, un metodo ispirato dalla sua vita quotidiana di bibliotecario e dalla burocrazia dell’epoca sovietica.

Con la fine dell’URSS, la fama di Rubinstein crebbe notevolmente. Le sue opere furono pubblicate da case editrici di prestigio, divenne giornalista e partecipò a festival internazionali di poesia. Le sue opere furono tradotte in tutto il mondo. Notoriamente ostile al regime di Putin, Rubinstein non esitava a denunciare la repressione politica e le violazioni dei diritti umani in Russia. Nel marzo 2022, aveva anche firmato una lettera aperta, insieme ad altri scrittori russi, definendo l’attacco russo in Ucraina come una “guerra criminale” e condannando le “bugie” del Cremlino.

La morte di Lev Rubinstein lascia un vuoto incolmabile nel mondo della letteratura e della resistenza intellettuale, ricordando a tutti il suo impatto significativo sia come artista che come voce critica in un’epoca di grandi turbolenze politiche.