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Camilla, morta sugli sci, il padre incosolabile: “È tutta colpa mia”

Pubblicato: 04/01/2019 09:53

Questi sono giorni di profondo dolore, rabbia, rimorso e rammarico per quanto accaduto. Una tragedia che per definizione è difficile spiegare razionalmente. Una bimba di 9 anni è morta su una pista da sci facendo quello che amava fare con la persona più importante della sua vita, il suo papà. In questi giorni sono tante le informazioni che si sono susseguite; si cerca di capire se davvero quelle barriere frangivento servano davvero, se senza di quelle la tragedia avrebbe potuto essere evitata, tanti “se” e l’inchiesta appena aperta che vede quattro persone indagate. Una cosa però è certa, Camilla non c’è più e c’é un padre inconsolabile che ha fatto di tutto per salvarla ma ha visto la sua gioia più grande, la sua luce, spegnersi davanti ai suoi occhi impotenti.

Il dolore del papà di Camilla

Una camera mortuaria è stata allestita presso l’ospedale Regina Margherita di Torino, dove la piccola era stata trasportata d’urgenza. Con lei c’è il papà Francesco, sempre più disperato e inconsolabile abbraccia e saluta tutte le persone che sono sopraggiunte dalla Capitale per stargli vicino. Al suo fianco è arrivata anche la moglie, Arianna, che non era con loro a Sauze per motivi lavorativi. Anatomopatologa, era di servizio in questi giorni di festa. “Non ce la dovevo portare, non dovevamo nemmeno partire”, dice Francesco tra un abbraccio e l’altro, “Sapeva sciare, aveva imparato”. Francesco chiede perdono alla sua bambina, è consumato dal senso di colpa “Camilla perdonami, è tutta colpa mia”, inutili i tentativi delle persone presenti di consolarlo.

Camilla e il suo papà
Camilla e il suo papà. Credits: Il Messaggero

Le dinamiche dell’incidente, la testimonianza del papà e di un amico

Francesco e Camilla erano partiti insieme ad altri genitori e compagni di classe della bimba. Si trovavano insieme ad uno di loro quando è avvenuto l’incidente. Anche il papà dell’amico di Camilla ricorda l’incidente, lui e suo figlio erano più avanti e hanno assistito alla scena, “Ho visto tutto, è stato terribile, sono istanti che non dimenticheremo mai” si legge su Il Corriere della Sera.

La pista imbuto. Credits: motagna Tv/Edoardo Armano
La pista imbuto. Credits: motagna Tv/Edoardo Armano

Come ha raccontato Francesco, si trovavano tutti sulla pista Imbuto, una discesa ritenuta adatta al livello di Camilla, come da norma la piccola stava davanti e il papà dietro, in modo da poter intervenire in fretta, ma non è bastato. Come ricordato dall’uomo, Camilla è caduta e lui non è riuscito a raggiungerla finche non è andata a sbattere contro la barriera frangivento. Lì ha chiamato i soccorsi e con l’operatore al telefono ha tentato la rianimazione facendo tutto quello che gli veniva detto, ma Camilla non si è svegliata.

Nonostante il trasporto in ospedale in elicottero, per Camilla non c'è stato niente da fare
Nonostante il trasporto in ospedale in elicottero, per Camilla non c’è stato niente da fare. Credits: Ansa

Ora Francesco vorrebbe solo tornare indietro, ma sa che non è possibile e nella sua testa non fanno altro che susseguirsi i flash di quelle terribili immagini e del rumore del casco contro la staccionata. La famiglia vorrebbe poter tornare a casa il prima possibile, ma al momento non possono, la mamma di Camilla ha chiesto di non effettuare l’autopsia.