Matteo Salvini di ritorno dalla Basilicata, dove si è recato per le prossime elezioni regionali, si ferma nel salotto di Barbara D’Urso. A Domenica Live Salvini chiede maggior impegno sulle infrastrutture, difendendo la Tav che minaccia di spaccare il governo. Al centro dell’intervista anche i rapporti con la Cina, motivo di attrito con il Movimento 5 Stelle.
Matteo Salvini: “Voglio che aprano cantieri ovunque”
Parte dalle contestazioni recentemente incassate in Basilicata Salvini: “Quelli che insultano i poliziotti, i carabinieri, mi rimproverano il fatto di difendere i confini: l’ho fatto e lo farò, in Italia si sbarca se si scappa dalla guerra“. Il discorso vira poi sulla Tav, che la settimana scorsa ha creato una crisi di governo: “In Italia dobbiamo sbloccare tutti i cantieri fermi. Cosa c’è di più veloce e sicuro del treno? Io al governo chiedo che in Italia si aprano cantiere ovunque, c’è bisogno di viaggiare. Sono partiti i bandi, ci sono 6 mesi di tempo perché le aziende decidano cosa fare. Di Maio non la vuole, io e la stragrande maggioranza degli italiani la vogliamo“.
Con il Movimento 5 Stelle c’è accordo
“Entro 10 giorni” si farà la legittima difesa, questo assicura il ministro dell’Interno. “È un diritto di normalità, sarà legge dello Stato il diritto a difenderti se uno entra in casa tua. Ho il diritto di difendere me e i miei figli senza 5 anni di processi. I 5Stelle sono d’accordo, si va d’amore e d’accordo“, assicura il vicepremier.
Sulla Cina, con cui l’accordo sulla Via della Seta è molto caldeggiato dai 5Stelle, Salvini dichiara: “Siamo d’accordo a sostenere le imprese italiane e ad esportare. In settimana si firmerà una cornice in cui si dice ‘Vogliamo avere buoni rapporti con la Cina’, poi voglio vedere cosa c’è dentro“. Il ministro assicura però che : “Staremo assolutamente attenti quando c’è di mezzo la sicurezza nazionale: penso ai telefonini, ai dati anagrafici, all’energia. Queste tematiche non possono essere vendute a potenze straniere, i dati degli italiani devono rimanere in Italia, non possono passare per Pechino“.
Con la D’Urso è scontro sulle unioni civili
Con Barbara D’Urso la discussione si accende sui diritti LGBTQ: “Per me ognuno a casa sua fa quello che vuole“, risponde secco alla conduttrice. D’Urso contesta le posizioni ritenute discriminatorie della Lega: “Se la famiglia è papà mamma e un figlio, necessariamente c’è discriminazione“, obietta la conduttrice. Salvini non cede dalle sue posizioni: “Mi batto contro l’utero in affitto, è una schifezza, i bambini devono avere una mamma e un papà. L’importante è che il bambino stia bene e nessuno vuole andare a smontare quello che c’è. Per quello che mi riguarda ha diritto ad essere adottato se c’è una mamma e un papà“.
Una nuova legge sul diritto di famiglia
L’intervista tocca poi anche il Congresso mondiale delle famiglie, che si terrà a Verona a fine marzo. Il convegno anti-abortista e conservatore è stato organizzato dal contestato ministro Fontana e Salvini parteciperà. In cantiere anche una legge duramente criticata. “Stiamo pensando a una riforma del diritto di famiglia, voglio un Paese dove i bimbi finiscono vittime delle liti della mamma e del papà. Vogliamo togliere i bimbi come merci di ricatto“, conclude il vicepremier.