È avvenuto il tanto atteso incontro tra Al Bano e l’ambasciatore ucraino in Italia Yevhen Perelygin, siglando così l’epilogo di un caso mediatico che ha fatto discutere nelle ultime settimane.
Al termine del meeting, che ha avuto luogo nella capitale, Carrisi ha rilasciato succinte, ma chiare dichiarazioni, che hanno brevemente illustrato il confronto tra il cantante e l’ambasciatore.
Pace fatta
Anche se la faccenda ormai è di dominio pubblico rimettiamo un attimo in ordine i fatti. Qualche settimana fa l’Ucraina ha inserito Al Bano nella black list, in cui sono annoverate tutte le cattive influenze per il Paese.
Stessa sorte toccata poco dopo a Toto Cotugno, che in Ucraina, come Al Bano ha grosso seguito. La cosa ha fatto scalpore e all’inizio Al Bano non l’ha presa tanto bene, al punto da considerare l’idea di ricorrere al Tribunale di Strasburgo.

Yevhen Perelygin, ambasciatore ucraino si è proposto di incontrare il cantante, così da poter spiegare le ragioni del suo Paese. E così l’incontro è avvenuto sabato 6 aprile, all’ambasciata ucraina di Roma per spegnere ogni screzio e incomprensione. “Sono un uomo di pace. Ho seminato pace e raccolgo pace” è stato il commento di Al Bano al termine del meeting.
Un nuovo comunicato
Al Bano non è stato molto eloquente su quello che è stata la chiacchierata tra lui e l’ambasciatore Perelygin. Ma quello che si evince dalle sue parole è che il cantante pugliese e l’Ucraina siano sul punto di seppellire l’ascia di guerra.
“È stato un incontro interessante con l’ambasciatore. Ci siamo trovati d’accordo su molti punti” ha dichiarato Carrisi all’AdnKronos.

Intanto l’ambasciata si avvia a rimettere a posto le cose. “Uscirà ora un comunicato ufficiale da parte dell’Ambasciata” ha annunciato Al Bano. “Riguardo al futuro e a una prossima pianificazione bisognerà aspettare almeno altre due settimane, in attesa che si concludano le elezioni presidenziale in Ucraina”.