Qualcuno ha detto per caso Festival di Sanremo? La risposta è ovviamente sì e no, non mai troppo presto per parlarne. Se nei prossimi mesi ci interesserà sapere chi sarà il conduttori e chi saranno gli ospiti, siamo in piena stagione per interrogarci su chi sarà il direttore artistico.
Pochissime le certezze anzi, in realtà, solamente una: non sarà Claudio Baglioni. Tanti in lizza: da Amadeus, candidato tra i più quotati ad Al Bano, al quale piacerebbe moltissimo ma il vero favorito, contro ogni sua aspettativa, è Carlo Conti.
Un Festival in cerca di un direttore
Carlo Conti a Sanremo ci è già stato e ha già saputo riscuotere un gran successo.
Ovvio però, lo ha sempre fatto da conduttore e mai da direttore artistico, che sia arrivata la sua ora?
Questa al momento permane il nome più quotato nella borsa dell’Ariston e non sarebbe affatto azzardata come scelta da parte della Rai che sul conduttore toscano ha sempre riposto molta fiducia. La verità è che il posto vacante lasciato da Claudio Baglioni potrebbe spettargli, ma potrebbe arrivare una risposta negativa.
Al Bano, Amadeus, Conti
Mentre Al Bano continua a sperare di essere scelto come successore di Baglioni per ripristinare la buona musica italiana tornando a ridimensionare il ruolo del direttore artistico che con Baglioni ha acquisito, a sua detta, poteri troppo opprimenti, dall’altro lato Conti potrebbe invece rinunciare.
A dire la verità, come Carlo Conti stesso ha ben spiegato a Tv Sorrisi e Canzoni, nel suo futuro potrebbe esserci di tutto ma non l’Ariston: “Non ci penso proprio – ha tuonato lapidario Conti – Ho fatto tre anni di Festival, è andata bene e non so fra quanto tempo ci tornerò, e se ci tornerò“.
Carlo Conti si tira indietro
Come si evince, non ci sarà alcun ritorno alla vecchia gloria: “Sanremo non l’ho mai rincorso.
E se mai dovesse essere, non sarà adesso perché è troppo presto, sono passati solo 2 anni. Poi, come disse un mio illustre concittadino, ‘di doman non c’è certezza“.
Ma la spiegazione di Conti continua per fugare ogni qualsivoglia dubbio: “E’ impensabile fare la direzione artistica con la conduzione di un collega o di una collega. Diverso è se ci fosse un’idea dietro, come magari la conduzione corale di un gruppo di conduttori giovani, oppure di cantanti o sportivi. Allora in quel caso sarebbe utile la direzione artistica di qualcuno con esperienza che tiri le fila“.
*immagine in alto: Carlo Conti al Festival di Sanremo (frame)