La Polizia stradale di Arezzo ha denunciato un 40enne, sorpreso alla guida di un’auto su cui trasportava 53 cuccioli di cane, accatastati uno sull’altro in stato di agonia. Secondo le indagini, gli animali sarebbero stati destinati al mercato nero. L’uomo avrebbe dei precedenti per spaccio di droga e la sua posizione è al vaglio degli inquirenti.
Decine di cuccioli agonizzanti
La pattuglia della sottosezione di Battifolle, in servizio sulla A1 nella mattinata del 28 giugno, ha intercettato un veicolo sospetto nei pressi del casello di Arezzo.
A bordo dell’auto, una Mazda Station Wagon che ha catturato l’attenzione degli agenti della stradale, un 40enne (originario di Napoli) intento a trasportare decine di cani da destinare al mercato nero.
L’intervento della polizia li ha salvati, dopo essere stati costretti a una condizione agghiacciante. In macchina un totale di 53 animali, accatastati uno sull’altro e agonizzanti a causa del caldo e dello spazio angusto.
Lo scenario davanti ai poliziotti è stato sconvolgente: i piccoli viaggiavano stipati senza alcuna cura, quelli più sfortunati ammassati e schiacciati dal peso degli altri. Diversi cani erano ricoperti di escrementi, ma non è tutto.
Secondo quanto emerso, sarebbero stati rinchiusi all’interno di 6 gabbiette di plastica nascoste nell’abitacolo. Gli esemplari, tra cui 34 bulldog francesi, 12 maltesi, 4 volpini, 2 carlini e 1 barboncino, avrebbero un’età inferiore ai 3 mesi.
Conducente denunciato
Il conducente, su cui gravano le ipotesi di maltrattamento e traffico illecito di animali, è stato denunciato ma non sarebbe nuovo alle forze dell’ordine. Nel suo passato, infatti, ci sarebbero alcuni precedenti legati alla droga.
Il 40enne avrebbe dichiarato di aver preso in carico i cani per piazzarli sul mercato nero attivo nel Napoletano. Secondo quanto emerso dalle prime indagini, l’affare avrebbe potuto fruttargli un ricavo di circa 60mila euro. Al termine della perquisizione del veicolo, i cani sono stati affidati alle cure dei veterinari della Ausl di Arezzo. Disposto il sequestro del mezzo.