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Vittoria, nuova accusa per Rosario Greco dopo aver investito Alessio e Simone

Pubblicato: 08/08/2019 20:14

Rosario Greco, l’uomo che lo scorso 11 luglio ha investito e ucciso i cuginetti Alessio e Simone D’Antonio, deve fronteggiare una nuova accusa. Il 37enne è accusato di tentato omicidio per aver accoltellato un uomo lo scorso 15 giugno, secondo le fonti in uno scontro senza motivo se non un’occhiata che non sarebbe piaciuta a Greco.

Rosario Greco accusato di tentato omicidio

Rosario Greco lo scorso giugno avrebbe avuto una disputa con un avventore di un chiosco di panini a Vittoria. La vittima avrebbe “guardato male” il figlio del “re degli imballaggi”, il quale gli si sarebbe avvicinato cercando uno scontro. Nonostante le spiegazioni dell’uomo, che avrebbe negato di star guardando Greco, quest’ultimo lo avrebbe aggredito con un coltello, ferendolo. I testimoni e l’autore dell’accoltellamento sarebbero immediatamente scappati e nessuno dei presenti avrebbe avvertito le forze dell’ordine. I testimoni sarebbero stati reticenti a parlare anche dopo l’inizio delle indagini.

La vittima si è diretta al pronto soccorso, dove non ha sporto denuncia rifiutandosi di riportare l’accaduto, nonostante la ferita sarebbe potuta essere letale, secondo le indagini. I medici si sono però insospettiti e hanno allertato una volante. La richiesta di misura cautelare per Greco gli è stata notificata in carcere in seguito alla chiusura delle indagini della Procura di Ragusa. Fondamentali le telecamere di sorveglianza presenti nella zona.

L’uomo è detenuto in carcere per omicidio stradale

Nel frattempo Rosario Greco è già detenuto in carcere con l’accusa di omicidio stradale, per l’incidente che la notte dell’11 luglio ha ucciso Alessio e Simone D’Antonio. I bambini, di 12 e 11 anni, sono morti dopo essere stati investiti davanti casa dal Suv di Greco, il quale era alla guida sotto l’effetto di alcol.

L’uomo è immediatamente scappato dalla scena del delitto. Alessio è morto sul colpo, mentre Simone è deceduto dopo giorni di agonia, nei quali aveva subito un intervento per l’amputazione delle gambe, distrutte dopo lo scontro.