Un’estate nera questa del 2019 per chi ha scelto come meta turistica il lago. Sale ancora il bilancio delle vittime da annegamento nelle acque lacustri; a Tavernola, sul lago d’Iseo, sono morti due fratelli di 16 e 17 anni, salvo invece il terzo fratello. Secondo una primissima ricostruzione i ragazzi non sapevano nuotare e sono stati traditi da una buca.
Lago d’Iseo: morti due fratelli
Sono morti questa notte i due fratelli di 16 e 17 anni che nel pomeriggio di ieri sono rimasti vittime di un incidente a Tavernola, sul lago d’Iseo. I due ragazzi si sono trovati in difficoltà mentre facevano il bagno nelle acque lacustri, finendo a 15 metri dalla riva e a 3 sott’acqua.
Erano ricoverati presso gli Spedali Civili di Brescia e al Giovanni XXIII di Bergamo, dove sono stati trasportati d’urgenza con elicottero. Fin da subito le loro condizioni sono parse gravissime, i danni riportati erano irreversibili; i ragazzi si trovavano lì con un fratello più grande. La famiglia di origini pachistane era originaria di Azzano San Paolo e si trovava a Tavernola per un pomeriggio di relax.
Traditi da una buca
L’incidente si è verificato nel pomeriggio di ieri. Secondo quanto ricostruito il fratello più grande stava si trovava in acqua quando, forse a causa di una buca, è andato in difficoltà perché non riusciva a tornare a riva. Il ragazzo di 16 anni si è tuffato per andare ad aiutarlo ma, come il maggiore, non sapeva nuotare nemmeno lui e anche lui è finito sott’acqua.
A quel punto è intervenuto il terzo fratello, ma gli altri bagnanti, rendendosi conto della situazione critica hanno allertato i soccorsi che sono arrivati in poco tempo. Il 19enne è stato tratto a riva grazie ad un salvagente lanciato da altri bagnanti, nel mentre i vigili del fuoco di Bergamo e i sommozzatori hanno avviato le ricerche dei due ragazzi, trovati a 3 metri di profondità. Immediatamente trasportati con elicottero in due ospedali, i due non ce l’hanno fatta. Sul caso indagano i carabinieri.