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Consultazioni, Di Maio: “Il M5S non si sottrarrà agli impegni presi”

Pubblicato: 28/08/2019 19:13

Sono arrivate le dichiarazioni di Luigi Di Maio a seguito del turno di consultazioni al Quirinale. Di Maio ribadisce che la direzione del MoVimento va verso l’interesse dell’Italia e chiude con una stilettata verso l’ex collega di governo Matteo Salvini.

Il MoVimento, con le parole di Di Maio, conferma l’accordo con il Partito Democratico già annunciato oggi da Nicola Zingaretti. Un nuovo governo che ruoterà intorno alla figura di Giuseppe Conte.

Le dichiarazioni di Di Maio

Dopo i dovuti ringraziamenti al Presidente della Repubblica, Luigi Di Maio è subito partito al contrattacco parlando della crisi di governo: “Una crisi inaspettata causata da una forza politica contro il governo di Giuseppe Conte“. Un’Italia a detta di Di Maio che con 14 mesi si era riguadagnata una posizione in Europa, attaccando la controparte spiega “Si è deciso di far saltare tutto, eppure il 4 marzo gli italiani avevano votato per risolvere i propri problemi non quelli di alcuni partiti“.

Il MoVimento non si sottrarrà agli impegni presi con gli italiani. Costi quel che costi questi impegni vogliamo mantenereli“.

Fede forte nel programma

Di Maio ha spiegato che tutto il MoVimento crede fortemente nel programma che fin dal principio è stato presentato agli italiani: “Noi crediamo in ampi schemi” spiega “Sono i programmi i temi e le scelte… Siamo cresciuti nella consapevolezza che la politica sia servizio”.

Il leader politico del MoVimento ha spiegato che l’accordo con il PD si farà e che ad essere cruciale sarà il ruolo di Giuseppe Conte, “Un uomo di grande cooraggio che ha dimostrato di voler servire il Paese” ha affermato.

C’è un accordo affinché Conte possa ricevere l’incarico come Presidente del Consiglio. (…) Abbiamo obiettivi da realizzare, il programma è sempre lo stesso. Abbiamo fatto una promessa e vogliamo portarla a termine“.

Il no alla Lega

Di Maio ha poi chiuso il suo discorso parlando delle polemiche che negli ultimi giorni hanno coinvolto la sua figura. Parlando dell’offerta fattagli dalla Lega, ovvero del ruolo di Presidente del Consiglio ha spieato: “Li ringrazio con sincerità e con la stessa sincerità affermo di voler bene del Paese e non personale“.

Di Maio ha ricordato di aver già rinunciato al ruolo di Presidente del Consiglio lo scorso 4 marzo 2018 lasciandolo a Giuseppe Conte, una scelta a suo dire rivelatasi saggia a posteriori. “Quel che conta è il riconoscimento internazionale” ha detto facendo riferimento al messaggio del presidente americano Donald Trump.

Arriva la convocazione per Conte

AGGIORNAMENTO DELLE 20- Con una breve nota letta dall’addetto stampa, il Quirinale fa sapere che il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella riceverà il Premier uscente Giuseppe Conte alle 9,30 di giovedì 29 agosto.

Immediato il commento di Beppe Grillo su quanto accaduto oggi, in un nuovo post sul suo blog fa sapere che: “Questa crisi somiglia sempre di più ad un guasto dell’ascensore: quello che conta è mantenere la calma, non fare puzze e non dimenticare chi siamo”. Fonti interne al MoVimento hanno fatto sapere che in serata c’è stata anche una telefonata il vice-premier uscente Luigi Di Maio; durante la telefonata Grillo avrebbe detto che spetterà a Di Maio, essendo capo polito del MoVimento, a decidere la squadra. Per il garante però i politici dovrebbero fare i sottosegretari per lasciare spazio alla competenza.

Ultimo Aggiornamento: 29/08/2019 00:07