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Consultazioni, Salvini lapidario: “60 milioni di italiani in ostaggio di 100 parlamentari”

Pubblicato: 28/08/2019 18:46

Di questi momenti anche le parole di Matteo Salvini, il ministro dell’Interno uscente, a fine della seduta col presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Le parole della Lega, a termine della consultazione al Quirinale, giungono immediatamente dopo quelle della delegazione di Forza Italia e del Partito Democratico che ha annunciato di essere ben disposto ad accettare la proposta del Movimento Cinque Stelle sul nome del candidato premier, in questi giorni punto critico per un possibile accordo.

Salvini durissimo post consultazione: “Indecoroso spettacolo-teatrino

Non i soliti argomenti a sostegno della propria tesi. Anzi, Matteo Salvini durissimo commenta le recenti dichiarazioni del Pd a termine della consultazione con il presidente della Repubblica Sergio Mattarella a cui ha espressa tutto il suo disaccordo a fronte di una possibile maggioranza al governo formata da Pd e M5S: “Abbiamo espresso lo sconcerto non della Lega ma di milioni di italiani di fronte all’indecoroso spettacolo-teatrino della guerra delle poltrone“.

Sul presidente del Consiglio: “Lo avranno trovato a Biarritz

Sempre Salvini dal Quirinale: “Il presidente della Repubblica chiedeva un candidato presidente del Consiglio, un progetto per una maggioranza ampia. Il candidato presidente del Consiglio probabilmente lo avranno trovato a Biarritz”, alludendo al G7 e dunque al presunto ruolo dei “poteri forti” internazionali che avrebbero avuto peso su quello che potrebbe essere il nuovo esecutivo.

Il pesante attacco al Partito Democratico

Dal Pd ci si aspetta di tutto. Un partito incredibile che nel nome della poltrona chiede discontinuità e lo fa con lo stesso presidente del Consiglio. Tutte le elezioni hanno visto un unico partito perdere sistematicamente ed è il Pd” chiosa Salvini. “L’unico collante (ndr. tra Partito Democratico e Movimento Cinque Stelle) è l’odio nei confronti della Lega, il primo partito italiano che ha avuto il coraggio, la forza e l’onesta di mettere i propri ministeri nelle mani del popolo italiano“.

Salvini: “Un disegno che parte da lontano, che non parte dall’Italia

Una ripresa che pone gli accenti sulla credibilità di un eventuale Conte-bis: “Sfido a dirmi che Pd e Cinque Stelle sono maggioranza. Sono il primo governo che ancor prima di nascere ha già cominciato a litigare al suo interno“, chiosa tagliente il ministro uscente. E oltre i dubbi, all’orizzonte si usma da parte della Lega la congettura: “Non sarebbe più saggio, coerente e risolutivo far votare gli italiani e per 5 anni far avere una maggioranza solida, stabile, coerente? Abbiamo l’impressione che ci sia un disegno che parte da lontano, che non parte dall’Italia che ha l’idea di svendita del paese e delle aziende e del futuro di questo Paese a poteri che non sono in Italia“. La conclusione, forte e venale: “La verità e lo sanno è che 60 milioni di italiani sono in ostaggio di 100 parlamentare che hanno paura di lasciare la poltrona“.

Ultimo Aggiornamento: 28/08/2019 19:03