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Lo Stromboli continua a preoccupare: alzata l’allerta da “gialla” ad “arancione”

Pubblicato: 30/08/2019 22:29

Non sono buone notizie quelle che arrivano dalla Sicilia dove la Protezione Civile ha deciso di alzare il livello di allerta relativo allo Stromboli che continua la sua intensa attività vulcanica. Dopo l’ultima eruzione del 28 agosto, la pioggia di cenere è visibilmente diminuita ma il ribollire della lava desta preoccupazione e non si sfata l’ipotesi di una nuova forte eruzione.

Continua l’intensa attività vulcanica dello Stromboli

Continuano a susseguirsi i boati che arrivano dal cratere dello Stromboli, simbolo di un’intensa attività vulcanica che non può che preoccupare cittadini e Protezione Civile. Dopo l’arrivo del team del Dipartimento Nazionale della Protezione civile a Stromboli per monitorare una situazione già di per sé allarmante e classificata a livello “giallo”, si è convenuto opportuno innalzare ulteriormente l’allerta al livello successivo, quello arancione che va da sé anticipi il rosso, stato di emergenza assoluta.

L’allarme della Protezione Civile

Il clima che si vive in queste ore a Stromboli è di mero “preallarme”, frutto delle osservazioni del team arrivato in loco. “Tale decisione – si legge nel comunicato diffuso sul sito della Protezione CivileÈ stata adottata alla luce delle valutazioni emerse durante la riunione odierna con i Centri di Competenza, il Dipartimento della Protezione Civile della Regione Siciliana e acquisito il parere della Commissione Grandi Rischi, riunitasi oggi a Roma“.

L’invito ai cittadini a mantenersi scrupolosamente informati

E non è l’unica manovra di precauzione presa in merita: “Sulla base di queste segnalazioni si è deciso, inoltre, di estendere a 2 miglia marine, l’interdizione di navigazione nel tratto di mare antistante la Sciara del Fuoco“. Al momento non è stato diramato alcun comunicato che interessa la popolazione limitrofa, invitato per ora solamente a mantenersi costantemente aggiornata sulle informazioni riguardo l’attività vulcanica e riguardo le manovre di sicurezza che la Protezione Civile e le autorità potrebbe decidere di mettere in atto in qualsiasi momento. Intanto, sui canali social come Twitter, il Dipartimento della Protezione Civile comunica di aver aperto un canale Telegram che verrà usato per “diffondere norme comportamentali coerenti con lo stato di allerta“.