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Vladimir Luxuria contro i rifiuti di Roma: la foto che immortala il degrado

Pubblicato: 19/09/2019 10:32

L’emergenza rifiuti di Roma è stata spesso fotografata da vip e cittadini per denunciare l’estremo degrado e disagio che la città eterna vive e, adesso, al coro di chi segnala la gravità della situazione si è aggiunta anche Vladimir Luxuria. Dopo Caterina Balivo che si chiedeva se fosse possibile salvarla, dopo le critiche mosse da Rita Dalla Chiesa all’amministrazione, si è aggiunta anche la critica mossa dall’attivista che ha espresso sconforto nel vedere Roma “ridotta così“.

Roma “ridotta così

Vladimir Luxuria ha condiviso un selfie in cui appaiono alle sue spalle diversi cassonetti dell’immondizia strabordanti di rifiuti e circondati da una quantità immane di immondizia. La decisione di condividere questo selfie sul suo profilo Instagram è facilmente comprensibile se si legge la didascalia che accompagna lo scatto e che rivela tutto lo sconforto che provoca nell’attivista vedere Roma “sommersa dai rifiuti”.

Le parole di Vladimir Luxuria si accompagnano ad hashtag che la dicono lunga su come giudica le condizioni in cui si trova la Capitale: “Cartolina da #roma #immondizia #degrado mi piange il cuore vedere questa bella città ridotta così“.

La spiegazione della Sindaca Virginia Raggi

La foto del degrado dei rifiuti di Roma condivisa da Vladimir Luxuria rappresenta una condizione che i cittadini vivono quotidianamente, anche se forse, in questo caso, c’è una spiegazione a quella che sembra preannunciarsi come una nuova “emergenza rifiuti”.

Il 17 settembre scorso, la Sindaca di Roma, Virginia Raggi, in un lungo post su Facebook ha avanzato ragioni specifiche al peggioramento della situazione dei rifiuti di Roma. La sindaca ha scritto: “La raccolta dei rifiuti urbani, in questi giorni, sta avendo un rallentamento. Ama ci spiega che questo è dovuto al comportamento degli impianti privati in diverse Regioni d’Italia che non accolgono i rifiuti di Roma. Tutto ciò è inaccettabile“. Il Primo Cittadino della Capitale ha annunciato le conseguenze di questa situazione: “Ama ci ha spiegato oggi che sono oltre 500 le tonnellate che non potranno essere raccolte durante la settimana in corso. Una quantità che si aggiunge alle circa 1.000 tonnellate non raccolte nella settimana precedente che hanno causato disagi sul territorio”.

Ultimo Aggiornamento: 22/11/2021 14:43