Non si placa il polverone mediatico attorno alla figura di Chef Rubio, a seguito delle dichiarazioni sui poliziotti morti a Trieste. Nell’ennesimo botta e risposta, lo chef torna a difendersi da Matteo Salvini, che ha sostenuto l’attacco di Giletti.
Da Instagram a Twitter
Un’onda lunga che non accenna a placarsi. Da giorni ormai persiste il botta e risposta tra Gabriele Rubini, in arte Chef Rubio, e tante altre figure, istituzionali e non. Dapprima è stata la volta di Matteo Salvini, quindi di Rita Dalla Chiesa e nella giornata di ieri è stata la volta di Massimo Giletti. L’apertura di puntata di Non è l’Arena di domenica, infatti, è stata dedicata allo Chef e al suo commento sui poliziotti morti a Trieste. Rubio ha poi risposto su Instagram, sostenendo che non fosse vero che avevano provato a contattarlo.
In un perfetto cerchio che si chiude, si ritorna a Salvini. Sul suo profilo Instagram, il leader della Lega ha postato una serie di immagini e il video di Non è l’Arena, con la scritta “Massimo Giletti asfalta Chef Rubio”. Immediata la risposta.
“Con le tasse giochi sui social”
Arriva da Twitter la risposta di Chef Rubio, che ancora una volta non ci sta a vedere Matteo Salvini utilizzare i social e l’autorità in questo modo. “Ditemi se può essere credibile una classe dirigente del genere”, dice Chef Rubio, corredando il post con la foto dalla bacheca Instagram di Salvini e rilanciando l’hashtag #FelpaPig.
Ho capito per cosa io pago le tasse: per far giocare @matteosalvinimi sui social. Diteme voi se po esse credibile una classe politica del genere. Bella considerazione c’hanno dell’Italia?? all’estero. Vai Matteuccio bello, divertiti come più ti soddisfa #FelpaPig pic.twitter.com/YbNlwaMT7d
— Chef Rubio (@rubio_chef) October 8, 2019
I commenti agli articoli
Oltre a questo, sulle storie di Instagram sta commentando gran parte degli articoli usciti che lo riguardano, anche quelli che vanno a toccare i dati auditel dei suoi programmi, presumibilmente calati a seguito dell’impopolarità dei suoi tweet.
Ci saranno altri capitoli su questa vicenda? Ormai i due poliziotti uccisi sono marginali nella polemica tra Chef Rubio e molti altri. Per fortuna ogni tanto qualcuno arriva a “correggere la rotta“, come il bambino di 3 anni che ha portato un fiore in Questura a Roma.
