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Renato Zero ospite di Raffaella Carrà: questa sera in onda l’intervista speciale

Pubblicato: 24/10/2019 12:53

Forte del boom di ascolti della prima edizione, questa sera Raffaella Carrà torna su Rai 3 con la seconda stagione del suo show A raccontare comincia tu. Il programma va in onda in prima serata e vede l’icona del piccolo schermo in veste di intervistatrice. Sono 4, uno per ogni puntata, i grandi nomi del mondo dello spettacolo che si racconteranno davanti alla Carrà: si parte stasera con Renato Zero, poi sarà la volta di Loretta Goggi, Vittorio Sgarbi e Luciana Littizzetto.

A raccontare comincia tu: il lato nascosto della Carrà

L’attesa per A raccontare comincia tu era già cresciuta nei giorni scorsi grazie allo spot del duo Carrà-Zero, protagonisti del video di lancio della nuova edizione. E la scelta degli ospiti fa ben sperare in una replica del successo della prima stagione, che aveva fatto il boom di ascolti grazie a Maria De Filippi, protagonista della puntata più apprezzata dal pubblico.

Raffaella appare inarrestabile, ma dietro all’immagine di esperta conduttrice si nasconde un lato ancora capace di emozionarsi di fronte ai personaggi intervistati. Nella conferenza stampa di presentazione del programma la Carrà ha infatti dichiarato: “Finisco l’intervista con le braccia e le gambe che mi tremano per quanto sono coinvolta con la persona che ho di fronte”.

Raffaella Carrà e i progetti per il futuro

Secondo quanto ha raccontato la conduttrice, l’intervista con Renato Zero che andrà in onda stasera è stata una vera e propria chiacchierata tra amici, che promette di far uscire il lato più intimo del cantautore. Ma grande curiosità c’è anche attorno alla puntata con Loretta Goggi, a lungo e a torto considerata rivale della Carrà. Per chi già si chiede quali siano i progetti in cantiere per il futuro, il caschetto biondo più famoso d’Italia mette le mani avanti: “A 76 anni non ho la smania di lavorare, mi piace centellinare”. E aggiunge: “Quattro puntate sono più che sufficienti, l’ansia da prestazione la odio”.