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Freddie Mercury e l’assistente personale che sapeva tutto di lui

Pubblicato: 10/11/2019 20:19

Freddie Mercury ci ha lasciati il 24 novembre del 1991 e tutto il mondo ricorda quel momento. La star della musica rock mondiale, ammetteva in un comunicato stampa che la sua vita stava per finire a causa dell’AIDS, che allora era un vera e propria condanna a morte.

Un incontro davvero fortunato

Peter Freestone vide per la prima volta il front man dei Queen trentasei anni fa mentre prendeva il tè nel ristorante Rainbow Room all’interno del Biba, uno dei più iconici centri commerciali di Londra.

Freestone riferisce che era impossibile non notare Freddie, tutti gli sguardi erano su di lui. Portava i capelli lunghi e indossava una pelliccia, l’essere eccentrico è sempre stata la sua cifra stilistica e questo ne faceva sin da subito una star.

Peter-Freestone
Peter Freestone TV Interview 2019 PA For Freddie Mercury

Peter Freestone diventa l’assistente personale di Freddie

Ma il loro incontro casuale segnò il destino di entrambi anche se allora Free stone lavorava alla Royal Opera House ed era abituato ad incontrare le star. Sei anni dopo l’esibizione dei Queen al Royal Ballet, Mercury e Freestone si incontrano al party dopo lo spettacolo e il leader dei Queen si informò sul suo attuale lavoro.

Freestone rispose di preciso: “Gli spiegai che mi occupavo dei costumi“, a quel punto il destino di Freestone cambiò. Nel giro di una settimana un addetto della band dei Queen lo avrebbe chiamato per partire per un tour di sei settimane e fare il supervisore dei costumi di scena della band.

La vita spericolata di Freddie Mercury e la sua band

La vita di una band come quella dei Queen è stata senza dubbio una delle più gloriose e luccicanti nel panorama della musica internazionale.

Ma era risaputo che nei famosi party girassero sostanze non propriamente legali e Peter a questo proposito dichiara: “La polizia di Kensington sapeva che Freddie si faceva di coca, ma non era un problema. Non era sfacciato, non lo faceva in pubblico, non attirava l’attenzione.”

Freddie-Mercury
Queen – Radio GaGa – Live Aid : Wembley London 1985

Poi aggiunge che la cosa davvero particolare era quando si trovavano in tour in America, ad esempio a New York. Li la faccenda si faceva davvero incredibile, pare che ci fosse un posto dove ci si metteva in fila per comprare ogni sorta di droga possibile ed immaginabile. Peter tra le altre sue mansioni aveva quella di rifornire di sostanza stupefacenti il suo boss.

Un rapporto speciale tra i due

Dopo il tour Freestone diventava l’assistente personale di Mercury e non solo. Per ben dodici anni i due strinsero un legame di amicizia profondo e un rapporto di lealtà tale che andava ben oltre il rapporto lavorativo. Le loro radici erano simili ed entrambi erano stati in un collegio indiano da bambini.

Ma la sua più grande qualità era quella di aver costruito con Mercury non solo un rapporto professionale ma soprattutto umano e di amicizia. Freestone è stato acconto a Freddie Mercury fino alla fine, giorno in cui aveva deciso di abbandonare la vita terrena, non prendendo più i farmaci con sui si curava.

Ultimo Aggiornamento: 10/11/2019 20:30