Picchi di 160 cm di marea eccezionale. È la nuova allerta meteo prevista a a Venezia, fa sapere l’Ansa. Intanto un’ordinanza della Protezione Civile illustra le principali misure prese finora per affrontare l’emergenza. Si va dalla sospensione dei mutui per un anno ai 20 milioni di euro per il primo ristoro dei danni causati dall’alta marea di questi giorni. Il sindaco di Venezia Luigi Brugnaro è stato inoltre nominato commissario straordinario per l’emergenza.
Le prime misure per riparare i danni
L’ordinanza che porta la firma del capo della Protezione Civile Angelo Borrelli precisa inoltre che 5mila euro sono previsti come primo rimborso per i privati, 20mila per le aziende, come indicato dal premier Giuseppe Conte, prosegue l’Ansa. Intanto fa nuovamente capolino l’allerta meteo. Il Centro Maree del Comune di Venezia ha previsto un picco per il 17 novembre di 160 cm intorno alle 12,30. Ad aggravare la situazione, la previsione di una marea alta oltre un metro per almeno mezzo giornata intera. L’acqua, precisa infine il Centro Maree, rimarrà alta per tutto il weekend.
#AcquaAlta ⚠️ Ho dato dispisizione di chiudere Piazza San Marco
— Luigi Brugnaro (@LuigiBrugnaro) 15 novembre 2019
⚠️San Marco Square is closed pic.twitter.com/ppt0OdpO4t
Le dichiarazioni di politici e sportivi
Gianluca Vialli, capodelegazione della nazionale di calcio, ha fatto visita alla città colpita dall’acqua alta. L’Ansa ha riportato il suo commento, da cui traspare ottimismo: “Venezia supererà anche questa. Come un atleta che subisce un grave infortunio e poi si rialza”. Anche il ministro per i Rapporti con il Parlamento e le Riforme Federico D’Incà ha espresso la sua posizione mediante social. In un tweet di ieri leggiamo: “Il sindaco Luigi Brugnaro è stato nominato commissario per l’emergenza e con lui ho fatto un sopralluogo a Venezia. La situazione è complessa”, confessa il ministro, che poi rassicura: “lo Stato c’è e il Governo è pronto a fare tutto ciò che è necessario per proteggere questa preziosa e fragile città”. Intervistato da La Stampa, il Ministro dell’Ambiente Sergio Costa ha infine ribadito: “Per salvare Venezia non basta il Mose. Serve subito un piano di prevenzione”.
Il sindaco @LuigiBrugnaro è stato nominato commissario per l’emergenza e con lui ho fatto un sopralluogo a #Venezia. La situazione è complessa ma lo Stato c’è e il Governo è pronto a fare tutto ciò che è necessario per proteggere questa preziosa e fragile città pic.twitter.com/XvEnYjuU5u
— Federico D’Incà (@FedericoDinca) 15 novembre 2019
Immagine in evidenza: Twitter, sindaco di Venezia Luigi Brugnaro