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Ilaria Cucchi conferma la querela a Matteo Salvini: “È imbarazzante”

Pubblicato: 18/11/2019 12:31

Pochi giorni dopo la sentenza che ha contribuito a mettere fine alla vicenda Stefano Cucchi, con la condanna ai due Carabinieri autori del pestaggio, Ilaria Cucchi annuncia una querela a Salvini. Come commento alla sentenza, aveva detto “È la prova che la droga fa male”.

La frase di Matteo Salvini

Sono giorni in cui attorno al caso Cucchi si alternano gioie ed ennesime polemiche. La sentenza a 12 anni di carcere per Alessio Di Bernardo e Raffaele D’Alessandro ha finalmente dato un senso di giustizia alla famiglia Cucchi. Anni di battaglie per arrivare alla verità: Stefano Cucchi fu pestato a morte da due Carabinieri. A margine della sentenza c’era stato spazio per la gioia, la soddisfazione e anche qualche bella immagine, come il baciamano del Carabiniere alla sorella Ilaria.
Tuttavia, era arrivato anche il commento del Leader della Lega Matteo Salvini, tagliante sull’argomento. Una frase di vicinanza alla famiglia, poi la frase: “Questo testimonia che la droga fa male”. La sorella Ilaria aveva immediatamente paventato l’ipotesi di denuncia, ora arriva la conferma.

L’imbarazzo di Ilaria Cucchi

Nel corso della puntata di Mezz’ora in più, a Ilaria Cucchi è stato chiesto se avesse davvero intenzione di querelare Matteo Salvini per quella sua frase, così fuori luogo rispetto alla verità sulla morte di Stefano. “Sì, probabilmente sì” ha dichiarato a Lucia Annunziata, lasciando poi andare ad altri commenti: “Salvini delle volte mi fa sorridere, è veramente imbarazzante”.
Quel giorno, dopo dieci anni, c’erano state le condanne per omicidio preterintenzionale per la morte di mio fratello – ha detto Ilaria Cucchi – lui forse vive in un’altra dimensione, non si è reso conto della cosa”. Dopo anni di battaglie, Ilaria Cucchi non permette che si facciano questi collegamenti: “Mio fratello Stefano non è morto a causa della droga: questo lo abbiamo appurato nel processo”.

La strategia di Salvini

Per l’avvocato, Fabio Anselmo, quella di Salvini è una frase che non sorprende, perché in linea con la sua solita strategia. “È chiaro che si tratta di un’uscita pubblica che ha uno scopo comunicativo ben preciso: distrarre l’opinione pubblica da quello che era il nocciolo della notizia”.
A sorprendere l’avvocato, però, è il contesto nel quale Matteo Salvini ha fatto la dichiarazione, considerando che fino a tre mesi fa era Ministro dell’Interno e che lo stesso si “era costituito parte civile nel processo e dunque Salvini deve veramente mettersi d’accordo con se stesso“.

Ultimo Aggiornamento: 23/12/2019 11:59