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Tragedia di Corinaldo, chiesta archiviazione per due minorenni

Pubblicato: 25/11/2019 19:52

A dicembre, precisamente tra il 7 e l’8 venturi, sarà trascorso un anno esatto da quella tristemente nota tragedia di Corinaldo. Ad agosto gli ultimi aggiornamenti su quella drammatica notte nella Lanterna Azzurra, discoteca di Corinaldo, in cui persero la vita 6 persone. Oggi la notizia che riguarda la richiesta di archiviazione per due minorenni implicati nell’inchiesta.

Chiesta archiviazione per 2 minorenni

La richiesta è stata avanzata dalla Procura minorile delle Marche riguarda da vicino l’indagine sulla morte di 6 persone – 5 ragazzini ed una mamma – avvenuta all’interno della discoteca di Corinaldo, la Lanterna Azzurra. Quella notte i 5 ragazzini, che si trovavano nella discoteca per assistere al concerto del trapper italiano Sfera Ebbasta, trovarono la morte insieme ad una mamma di 39 anni, calpestati dalla folla in un fuggi-fuggi dovuto all’uso di uno spray al peperoncino.

Il modus operandi della “banda dello spray”

Secondo quanto emerso finora, dalla Procura di Ancona sarebbe stata avanzata la richiesta di archiviazione per due minorenni che risultavano tra gli indagati nel filone d’inchiesta sulla tragedia. Di uno dei due sinora si è sempre saputo pochissimo se non quasi nulla; del secondo invece, 17enne al momento della tragedia, si sapeva essere indagato per omicidio preterintenzionale e lesioni col sospetto, da parte degli inquirenti, che si trattasse di uno degli autori in quanto al momento della tragedia si trovasse all’interno del locale con uno spray al peperoncino. Entrambi però, non sono mai stati associati alla tristemente ribattezzata “banda dello spray”, accusata di aver provocato la tragedia.

Si ricorda come, proprio in riferimento al modus operandi – non un caso isolato come pratica – la banda avesse agito, per ipotesi degli inquirenti, spruzzando dello spray urticante al fine di mettere a segno un colpo e rubando dunque quanto più possibile approfittando della confusione generata. Nella medesima inchiesta ma con accuse diverse, altre 17 indagati presi in considerazione soprattutto nei termini delle responsabilità terze legate a controlli e sicurezza relativi alla notte della tragedia.