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Ratzinger, nessun libro sul sacerdozio dei preti: “Benedetto prende le distanze”

Pubblicato: 14/01/2020 12:15

La versione di una fonte vaticana, riportata da varie testate, smentirebbe il progetto editoriale che dovrebbe coinvolgere Ratzinger ed il cardinale Robert Sarah

Non ci sarebbe alcun libro scritto a quattro mani nel quale Benedetto XVI va contro ai propositi del Sinodo in atto, e in particolare non ci sarebbero frasi inerenti al celibato.

Un documento inedito, pubblicato da TgCom, mostrerebbe anche una corrispondenza tra il Cardinale Sarah e Benedetto XVI in cui i due si scambiano opinioni e materiale proprio relativamente al tema del sacerdozio, e nel quale Ratzinger dice di non potersi prendere l’impegno di un libro.

Si parla di “operazione editoriale e mediatica”

La fonte Vaticana, parlando a La Naciòn, esclude l’idea in partenza: “Non ha scritto un libro a quattro mani con Sarah e non ne ha mai visto né autorizzato la copertina“. Niente libro, al massimo alcuni appunto sul sacerdozio, che i due si erano scambiati su richiesta di Sarah. L’idea del libro sarebbe di Robert Sarah e Ratzinger avrebbe solo fornito il suo aiuto facendogli pervenire i suoi appunti. Il tutto sarebbe poi stato ingigantito dall’intenzione, in qualche modo, di screditare Ratzinger: “È chiaro che esiste un’operazione editoriale e mediatica, dalla quale Benedetto prende le distanze e si manifesta totalmente ignaro”.

Le lettere di Joseph Ratzinger

Nello scambio epistolare tra Ratzinger e Sarah appare in effetti chiaro come il papa emerito gradisca ma debba rifiutare l’idea di un libro: “Avevo già prima della Sua lettera cominciato a scrivere qualche riflessione sul sacerdozio. Ma scrivendo ho sentito sempre più che le mie forze non mi permettono più la redazione di un testo teologico”.

Dopodiché, la proposta di condividere gli appunti e le riflessioni: “Poi è venuta la Sua lettera con la domanda inaspettata di un testo proprio sul sacerdozio con particolare attenzione al celibato. Così ho ripreso il mio lavoro e trasmetterò a Lei il testo, quando sarà tradotto dal tedesco in italiano”. Queste parole vengono scritte il 20 settembre: il 12 ottobre Ratzinger riscrive a Sarah, questa volta allegando i suoi appunti, e specificando:Lascio a Lei se trova qualche utilità nei miei poveri pensieri”.

Nessun libro, dunque, ma un semplice scambio di riflessioni su una tematica sentita: non vedremo una prossima pubblicazione a 4 mani, dunque.