Due valanghe in Turchia, nella provincia di Van, avrebbero provocato morti e dispersi: travolti anche i soccorritori che si erano recati sul posto dopo una prima slavina che, martedì scorso, ha travolto alcuni escursionisti nelle montagne a est del Paese uccidendone 5.
Doppia valanga: morti e dispersi in Turchia
Almeno 38 persone sarebbero morte in seguito a una doppia valanga in Turchia, travolte nell’area est del Paese. Dopo la prima segnalazione, che martedì scorso avrebbe interessato un gruppo di escursionisti uccidendone 5, i soccorritori intervenuti sul posto sarebbero stati travolti a loro volta da una seconda valanga, proprio durante le prime operazioni di recupero di almeno 2 dispersi.
Il bilancio è gravissimo e in aggiornamento: ci sarebbero diverse persone sepolte sotto la neve. Almeno 53 sarebbero i feriti, e 30 sarebbero stati estratti vivi. Al momento si parla di circa 15 persone ancora da recuperare.
Travolti anche i soccorritori
Stando alle notizie in arrivo dalla Turchia, la richiesta di soccorso sarebbe partita da un’area lungo un’autostrada tra le montagne di Bahcesaray, al confine con l’Iran, dove nella giornata di martedì erano rimasti uccisi 5 escursionisti che si sarebbero trovati a transitare a bordo di un bus.
Il mezzo sarebbe stato travolto da una enorme massa di neve, finendo per intrappolare diverse persone. Al momento non sono state rese note le condizioni di chi è stato trasportato in ospedale dopo la seconda valanga.
Decine di uomini sul posto
Nell’area della duplice tragedia, secondo fonti di stampa turche, sarebbero impegnati attualmente decine di uomini (si parla di almeno 150 soccorritori) e 17 mezzi speciali.
Le operazioni di soccorso sarebbero ancora più difficili per le pessime condizioni meteo e per il difficile accesso all’area di intervento. Le immagini in arrivo mostrano i soccorritori in una disperata corsa contro il tempo, intenti a scavare senza sosta alla ricerca dei dispersi.
*immagine in alto: fonte/DHA, dimensioni modificate