Achille Lauro, all’anagrafe Lauro De Marinis è stato in un certo senso il vincitore morale di questa edizione del settantesimo del Festival di Sanremo. Forse la vera lezione di spettacolo l’ha data proprio lui.
Anti conformista e fuori dagli schemi ha reinterpretato il concetto di moda e di costume. Quello che abbiamo visto durante la kermesse canora ha fatto parlare, ha dato una lezione su cosa vuol dire essere un’artista e Achille Lauro l’ha davvero dimostrato.
La famiglia di Achille Lauro
Sapete quali sono le sue origini? Prima di tutto la sua famiglia da parte di padre arriva dalla Puglia e precisamente da Gravina in Puglia ed è un magistrato della Corte di Cassazione. Inoltre il padre di Lauro è anche consigliere della sezione Lavoro di piazza Cavour.
Ma non finisce qui, la sua famiglia ricopre da generazioni ruoli di funzionari di alto livello nello Stato. Infatti il nonno paterno, Federico De Marinis era un prefetto, ma anche il resto della famiglia lato paterno è impegnato in cariche pubbliche. Matteo De Marinis, cugino del padre di Achille Lauro, è Viceprefetto in servizio a Bari.

Achille Lauro e la famiglia in crisi
Lauro ha avuto dunque una vita agiata, come lui stesso dichiara infatti non gli è mancato nulla ma ad un certo punto della sua vita qualcosa si è spezzato, lui e suo fratello sono andati a vivere in una comune.
C’ è stata una crisi tra sua madre Cristina e suo padre anche se la mamma è stata sempre presente per i figli. L’artista ammette di aver trovato il senso di quello che davvero voleva fare nella vita in quella comune. Li ha iniziato a scrivere, disegnare e incidere e a sentirsi libero.
Sua madre invece si è sempre dedicata al prossimo, Lauro ricorda infatti da bambino di avere avuto sempre la casa piena di ragazzi affidatari, che venivano accolti in casa sua.
