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Coronavirus in Italia, oltre 100 contagiati: misure straordinarie al Nord

Pubblicato: 23/02/2020 10:10

In Italia si fa fronte al coronavirus, dopo lo sviluppo dei 2 focolai in Lombardia e Veneto. Nella giornata di ieri si sono prese misure straordinarie per combattere il SARS-CoV-2 , virus non mortale ma con un’elevata diffusione durante il picco della stagione influenzale. Risulta infatti che nell’89% dei casi il COVID19 (Corona Virus Disease) si presenta con sintomi lievi, mentre il tasso di mortalità, contando i casi cinesi, si attesta intorno al 2%.

La situazione in Italia: sale il numero dei contagi

AGGIORNAMENTO 12.30 – Il capo della Protezione Civile Angelo Borrelli in conferenza stampa ha dichiarato che è di 132 il numero dei contagiati in Italia. “Abbiamo un livello di prevenzione altissimo, tutti i possibili casi li abbiamo verificati. Sono diverse migliaia“, ha continuato Borrelli, spiegando che i tamponi effettuati sono 3mila.

In Italia i contagi aumentano, arrivando a 111 persone (in aggiornamento) risultate positive in 5 Regioni:

  • 89 in Lombardia (numero in aggiornamento)
  • 25 in Veneto
  • 9 in Emilia Romagna
  • 2 nel Lazio
  • 1 in Piemonte

Le vittime del coronavirus in Italia

Si attesta a 2 il numero delle vittime del coronavirus in Italia. La seconda, una 75enne della Lombardia, è risultata positiva al tampone post mortem, ma non è accertato che sia deceduta a causa del virus visto che esistevano patologie preesistenti.

La prima vittima, Adriano Trevisan, 78 anni, era ricoverato all’ospedale di Schiavonia, nella provincia di Padova.

I casi sospetti

C’è un sospetto caso di coronavirus in Costiera amalfitana: si tratterebbe di un  47enne di Scala. L’uomo, un autista Ncc, si trova all’ospedale Cutugno di Napoli, dove sono stati eseguiti i tamponi i cui risultati dovrebbero arrivare entro le 12.

A Castiglione d’Adda (Lodi) i genitori del paziente 1, il 38enne infettato insieme alla moglie, sono stati portati via di casa. Un’ambulanza biocontenitiva ha trasportato gli anziani in un presidio sanitario per gli accertamenti.

Sono risultati negativi gli 8 cittadini cinesi di Vo’ Euganeo, epicentro del focolaio in Veneto. Il governatore del Veneto Luca Zaia ha dichiarato che “potevano essere la pista per il paziente zero di Vo’“, paese della vittima veneta. Si sospetta che Adriano Trevisan si sia infettato nel bar del paese, così come il suo compagno di carte, un altro pensionato al momento contagiato.

Le misure messe in atto per combattere il coronavirus

Il Consiglio dei Ministri che ha avuto luogo ieri sera ha indicato il percorso che verrà intrapreso per ridurre al minimo i rischi di diffusione del coronavirus. Le zone focolaio sono state messe in quarantena e sono state sospese le manifestazioni sportive e altre attività che possano favorire il contagio, comprese quelle didattiche, nelle zone più colpite:

  • Sospese le partite di serie A, come  Inter-Sampdoria, Atalanta-Sassuolo, Verona-Cagliari e Torino-Parma
  • In Lombardia (fino al 29 febbraio), Veneto e a Ferrara sono state chiuse le Università
  • Armani ha annullato la sfilata della Milano Fashion Week, mentre Moncler ha cancellato l’apertura di Moncler Genius 2020
  • Sospensione delle gite didattiche e dei viaggi di istruzione delle scuole, in Italia e all’estero

AGGIORNAMENTO 13.30In Piemonte è stato decisa la sospensione delle attività didattiche nelle Università per una settimana. Chiusa anche l’Università di Genova. Il MIUR ha invitato le “Istituzioni universitarie e quelle di Alta Formazione Artistico Musicale e Coreutica presenti nelle Regioni Lombardia, Veneto ed Emilia-Romagna a sospendere comunque, fino al 29 febbraio 2020, l’attività didattica“.

Il governatore del Veneto Zaia ha deciso di sospendere il Carnevale di Venezia. Zaia con un’ordinanza ha disposto il blocco a tutte le manifestazioni e gli eventi sportivi e ludici. “È un’ordinanza a 360 gradi che pone la chiusura di tutte le scuole di ogni ordine e grado fino al primo marzo“, spiega il governatore.

Beppe Sala: a Milano scuole chiuse

Nel suo punto stampa in Prefettura, il sindaco Beppe Sala ha fatto chiarezza su alcune misure prese nel comune di Milano. In merito alla Fashion Week, Sala ha lasciato alle maison e agli organizzatori libertà di decidere a seconda delle sensibilità se tenere o meno gli eventi.

Che prima o poi dovessero arrivare i casi ci sta, da quello che capisco non è che il nostro governo sia stato fermo. Impreparati non siamo, ma c’è un’altra verità, che nessuno di noi sa quale sia l’evoluzione“, ha dichiarato Sala, “Chiediamo ai cittadini di comprendere che dobbiamo prendere decisione senza avere contezza di uno scenario stabile. Io nella mia sensibilità ho preferito chiudere le scuole“.

La quarantena nei focolai

Sono blindati i comuni del lodigiano, circa 10, in cui risiedono 50mila persone. Stessa quarantena nel padovano, il secondo focolaio in Veneto, più piccolo di quello lombardo.

In particolare ci saranno sanzioni penali per chi entra o esce senza permesso dalla zona in quarantena, presidiata dalle forze dell’ordine e, su indicazione delle prefetture, verrà messo in campo anche l’esercito.

In Lombardia questa mattina è risultato positivo un 17enne della Valtellina, che frequenta un istituto agrario di Codogno, al centro del focolaio nel lodigiano.

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Ultimo Aggiornamento: 23/02/2020 14:44