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Jasmine Carrisi sbotta: “Io rifatta? Forse si sentono inferiori”

Pubblicato: 25/02/2020 12:43

Jasmine Carrisi è stata ospite di Vieni da me, il talk pomeridiano condotto da Caterina Balivo, nella puntata di venerdì scorso.

La giovane figlia di Al Bano Carrisi e Loredana Lecciso ha raccontato l’infanzia non semplice al fianco di una famiglia così celebre e le critiche che spesso riceve sui social, che l’accusano di essere rifatta.

Jasmine dice la sua e risponde agli attacchi

Durante l’intervista alla giovane Jasmine, oggi 19enne, c’è anche modo di parlare del suo rapporto con i social, dove molti utenti l’hanno accusata di essere ricorsa alla chirurgia estetica come la madre, nonostante la giovane età. La risposta di Jasmine non si fa attendere: “Ora non mi importa più delle critiche. Forse si sentono inferiori, mi dicono che sono ‘rifatta’ e che sono ‘figlia di papà’. Mi interessa solo il giudizio di poche persone”.

La giovane smentisce quindi le varie voci sui ritocchini estetici di cui avrebbe fatto uso. Inoltre confessa a Caterina la difficoltà di avere 2 genitori così famosi: “Quando ero più piccolina volevo una famiglia normale. Con il passare degli anni mi sono resa conto che non è qualcosa di negativo, anzi. A scuola mi facevano sentire diversa, anche le persone che mi vedevano per strada in città”.

Il rapporto con la madre Loredana: “Un po’ pesante

Rivedendo i video della sempre chiacchierata coppia di genitori, Jasmine racconta il suo rapporto con mamma Loredana: È una rompiscatole? Sì, è bella pesantuccia! Mi chiama più volte al giorno, in maniera un po’ esagerata, non accetta forse il fatto che io sia cresciuta: mi chiama ‘bimba’ o ‘amore’, a volte è pesante“.

Papà è il più severo, ma in realtà sono entrambi tranquilli e mi lasciano abbastanza libera – confessa Jasmine – Mia madre riesco a convincerla più facilmente, papà non si fa raggirare”. Infine il ricordo di nonna Jolanda, scomparsa lo scorso dicembre: “Mi è sempre stata vicina, è stata una colonna per me. Mi manca tanto, è stata dura per me. La cosa positiva è che non ha mai perso la lucidità, ha sempre cucinato e si è sempre mossa”.