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L’inquinamento atmosferico accorcia l’aspettativa di vita di circa 3 anni

Pubblicato: 04/03/2020 19:23

Lo scorso anno, proprio a marzo, il professore delle Columbia University David Boyd lanciava l’allarme sul fatto che sarebbero 700 all’ora i morti per cause legate all’inquinamento ambientale. Una ricerca pubblicata il 3 marzo sull’Oxford Academic Journal lancia l’allarme sul fatto che l’inquinamento atmosferico provoca una perdita nell’aspettativa di vita globale di circa 3 anni.

La ricerca pubblicata sull’Oxford Academic Journal

Un team di studiosi ha condotto uno studio pubblicato sull’Oxford Academic Journal dal titolo emblematico: Perdita di aspettativa di vita causata dall’inquinamento atmosferico in comparazione con altri fattori di rischio: una prospettiva mondiale.

Il team di studiosi che ha condotto e firmato la ricerca è composto da menti dell’Istituto Max Planck, importante centro di ricerca tedesco, e dell’Università di Magonza: Jos Lelieveld, Andrea Pozzer, Ulrich Pöschl, Mohammed Fnais, Andy Haines, Thomas Münzel. La prima constatazione degli studiosi è che l’esposizione all’inquinamento atmosferico aumenta il rischio di malattie cardiovascolari e respiratorie. Gli scienziati hanno elaborato e applicato il GEMM, un Modello di Esposizione Globale alla Mortalità, in grado di rilevare “l’eccesso di mortalità attribuibile all’inquinamento dell’aria dell’ambiente su scala globale e confrontarlo con altri fattori di rischio“, come si legge sulla ricerca.

“Accorcia la vita” più l’inquinamento che il fumo

Le conclusioni della ricerca hanno mostrato agli studiosi un quadro drammatico. Influenzando l’insorgenza soprattutto di malattie cardiovascolari, l’inquinamento atmosferico causa una perdita nell’aspettativa di vita di circa 3 anni a livello globale (la media calcolata è di 2,9 anni, tra il picco di 3,9 anni per l’Estremo Oriente e lo 0,8 dell’Australia) e un eccesso di mortalità prematura.

Secondo le rilevazioni effettuate dagli scienziati, l’inquinamento sarebbe un “killer” più letale dell’Aids e del fumo: “A livello globale, la perdita nell’aspettativa di vita causata dall’inquinamento atmosferico supera di gran lunga quello dell’HIV / AIDS“. Infatti, la ricerca rivela che l’AIDS accorcia l’aspettativa di vita di 0,7 anni, mentre il fumo di 2,2 anni. Secondo gli scienziati, solo eliminando le emissioni dei combustibili fossili (petrolio, idrocarburi, gas naturale, e carbone) sarebbe possibile ridurre di 1,1 anni il tasso di perdita di aspettativa di vita calcolato. Dati allarmanti che ancora una volta mostrano come l’inquinamento causato dalle attività umane metta a rischio la salute del pianeta e di tutti.

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Ultimo Aggiornamento: 31/12/2021 13:35