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Verissimo: Belén è Filippo Magnini tra gli ospiti della prossima puntata

Pubblicato: 06/03/2020 22:55

Torna come ogni sabato Verissimo, nella puntata in onda il 7 marzo, tra gli ospiti tanto attesi ci saranno Filippo Magnini e Belén Rodriguez. Mentre il primo ripercorrerà le tappe degli ultimi anni vissuti con l’accusa per doping, la showgirl ha invece svelato il suo amore ritrovato con Stefano De Martino.

Oltre a Magnini e Belén, in puntata, ci saranno anche Fausto Leali, Alessia Mancini, Flavio Montrucchio e Andrea Montovoli dopo l’abbandono della Casa del GF Vip.

L’amore ritrovato di Belén

Belén Rodriguez torna a trovare Silvia Toffanin e questa volta racconterà qualche dettaglio in più sul suo amore ritrovato con Stefano De Martino. “Posso dire di essere tanto felice…” racconterà “Non lo dico ad alta voce perché ho sempre paura delle perdite, ma si può perdonare, anche se è difficile, e si può ricominciare”. Belén e Stefano ora stanno bene, la loro famiglia ha ritrovato l’equilibrio grazie all’amore che non è mai passato.

“Non si può mettere in pausa. Puoi solo fare finta per un po’, poi devi accettarlo”. Belén, parlando del loro rapporta, spiega come tutto ruoti intorno alla complicità e all’amicizia: “Lui per me è oltretutto un amico. Ama i miei difetti e mi fa divertire tantissimo”.

Anni di tristezza

Belén, ricordando gli anni di separazione da De Martino, confesserà che si è trattato di un periodo davvero buio, segnato da un profondo senso di tristezza che ha compromesso persino il suo lavoro. “Per tre anni ho veramente smarrito me stessa. Non ero soddisfatta di quello che facevo e per questo motivo sono stata anche molto poco accomodante sul lavoro. Ho fatto fatica a ritrovare persino la voglia di svegliarmi alla mattina. Ero veramente molto triste”.

E il matrimonio? Pare che ora non è tempo di fiori d’arancio bis, loro stanno bene così. Se mai succederà. sarà tuto in forma privata.

Filippo Magnini e il doppio

Altro ospite attesissimo è Filippo Magnini, recentemente assolto dalle accuse di doping. “Questa vittoria mi ha liberato, è come se fossi stato tre anni in galera”, ha raccontato a Silvia Toffanin.

Ci sono voluti tre anni, ma la mia fiducia nella giustizia, ordinaria e sportiva, c’è sempre stata. Fino all’ultimo credevo e speravo di vincere: la verità è venuta fuori e ora sono finalmente libero”. Per il nuotatore, l’esperienza è stata molto dolorosa; come lui stesso l’ha descritta, è stata una vera e propria lotta. “Quando combatti contro quella che tu vedi come un’ingiustizia è un dolore pazzesco. Vorresti urlare la verità mentre tutte le persone leggono sui giornali il contrario”.