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Coronavirus, l’appello dei malati di cancro durante l’emergenza

Pubblicato: 12/03/2020 15:51

La situazione in Italia e nel resto del mondo, per il momento, è sempre più preoccupante. Dopo la decisione dell’OMS di identificare il Covid-19 come pandemia globale, molti Paesi si ritroveranno ad adottare misure simili a quelle dell’Italia. Ovunque, il rischio è più alto per certe categorie: sia dal punto di vista prettamente scientifico, sia organizzativo. Per questo, anche in Italia, si stanno lanciando appelli ai fumatori e altri arrivano dai malati oncologici.

L’ISS: il rischio per i fumatori

L’allarme è stato lanciato direttamente dall’Istituto Superiore di Sanità, che dopo aver “mappato” le persone più a rischio e la casistica delle vittime, ora cerca di arginare il problema con appelli mirati. Sotto osservazione ora c’è un dato sui fumatori, condiviso direttamente dall’ISS.
Secondo l’Istituto, recenti studi relativi al Covid-19 mostrano che “un terzo in più dei fumatori positivi al Covid-19 presentava all’atto del ricovero una situazione clinica più grave dei non fumatori“. Il comunicato prosegue, specificando che “per loro il rischio di aver bisogno di terapia intensiva e ventilazione meccanica è più che doppio“.

In Italia fuma 1 persona su 6

L’ISS ha derivato questi dati dalla situazione cinese, ma sul proprio sito poi ne ha sottolineato le possibili ricadute per l’Italia. Nel nostro paese i fumatori sono 11,6 milioni, circa il 22% degli abitanti con più di 15 anni. L’Istituto rilancia poi un appello a smettere di fumare sfruttando i Centri Antifumo o richiedendo l’aiuto del Telefono Verde al 800 554088. Un appello che si fa ancora più pressante, visti i dati sulla pericolosità del Covid-19 per i fumatori.

Post dell'ISS sui fumatori
Post dell’ISS sui fumatori

L’appello dei malati di cancro in Italia

Il problema dei fumatori sembra collegarsi direttamente con un altro appello rilanciato nelle ultime ore. Più persone avranno bisogno della terapia intensiva, meno ci sarà posto per altri malati del nostro Paese, che avrebbero bisogno di cure intensive a prescindere dal Coronavirus.
Sono numerosi gli appelli dei malati di cancro in queste ore, rilanciati sui social.
Tra loro, c’è Marta di Palma, che sul proprio profilo scrive: “Ho paura di essere contagiata e che tutti i miei sacrifici fatti da un anno a questa parte vadano in fumo“. “Per noi pazienti oncologici – scrive Marta – è tutto più difficile ora, non c’ è un solo bastardoo a spaventarci ma ben 2!“. Quindi l’amara constatazione: “Devo sperare che milioni di persone non siano egoiste e superficiali“.

Post di Marta di Palma sul coronavirus
Post di Marta di Palma sul coronavirus

La preoccupazione di Andrea Spinelli

Sulla questione si è espresso anche Andrea Spinelli, il malato di cancro diventato celebre per l’iniziativa “Se cammino, vivo”. Sul suo blog, ha scritto: “Essere malati di cancro al tempo del Covid-19 è più difficile che mai“. Specie se si è in attesa di un intervento per cui potrebbe essere necessaria la terapia intensiva. “Ve lo chiedo con il cuore, cercate di non entrare a contatto con le persone se non necessario, per lavoro o altro di indispensabile“.