Vai al contenuto

Coronavirus: festa a sorpresa in ospedale per un paziente positivo

Pubblicato: 31/03/2020 17:55

Festa di compleanno a sorpresa nell’ospedale da campo di Piacenza: il festeggiato è Bruno, paziente positivo al Coronavirus che, grazie all’organizzazione di medici e infermieri, ha potuto celebrare questo giorno.

Un compleanno indimenticabile ai tempi del Covid-19

Un giorno che rimarrà impresso nella storia, nella memoria di Bruno e in quella di tutto il Paese. Al Polo di Mantenimento Pesante Nord di Piacenza si è festeggiato un compleanno a regola d’arte. Il paziente, isolato da parenti e amici anche nel giorno del suo compleanno, mai avrebbe pensato di ricevere una sorpresa in pieno isolamento.

Medici e infermieri hanno voluto regalare un sorriso al loro paziente, organizzando una festa e curandone ogni dettaglio: hanno intonato gli immancabili corali “tanti auguri“, hanno preparato la torta di compleanno e riempito di applausi il reparto. Gli operatori si sono poi adoperati per rimediare i piatti per distribuire le fette di torta e, come da tradizione, la prima fetta è andata al festeggiato.

Le immagini della festa a sorpresa

Nel video, pubblicato sui social dell’Esercito Italiano, si vedono gli operatori sanitari muniti di tute e mascherine in procinto di intonare gli auguri al paziente, Bruno. Non è tutto: a Bruno viene consegnato un foglio con la scritta Buon Compleanno: “Questo è il nostro ricordo“, specifica una voce fuoricampo.

Guarda il video:

Davanti a tanta generosità, la mano di Bruno si poggia sul cuore in segno di gratitudine, poi sempre il festeggiato avanza una richiesta inaspettata: “Mi dovete lasciare tutti il telefono!“. Non mancano battute di spirito da parte degli operatori: “Mi dispiace per la candelina, però è virtuale!“. L’uomo, commosso, lo si vede ringraziare nel video: “Ragazzi siete meravigliosi, uno non ci crederebbe mai! Io questa la racconto a mio figlio, la racconterò ai miei nipoti – poi aggiunge – Io non ho mai festeggiato un compleanno nella mia vita, però è stata una cosa talmente bella e meravigliosa che guarda…“. Ed ecco che, davanti a questi gesti, le parole (di Bruno e di tutti) vengono meno.