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Melania Rea, la famiglia dona il ricavato della onlus per la lotta al Coronavirus

Pubblicato: 15/04/2020 16:50

Un gesto importante e simbolico quello giunto dalla famiglia di Melania Rea, la ragazza uccisa il 18 aprile del 2011 alla sola età di 29 anni a coltellate. In questo difficile momento che sta attraversando l’Italia, flagellata dall’emergenza Coronavirus, il fratello della donna ha deciso di scendere in prima linea devolvendo il ricavato delle donazioni della onlus a suo nome in favore di medici e ospedali impegnati nella battaglia al Covid-19.

Melania Rea, i soldi della onlus donati alla lotta al Covid-19

La battaglia contro il Coronavirus è una lotta comune dove ognuno, dal singolo alla comunità, gioca il suo ruolo di fondamentale importanza. Dal più individuale e cruciale rispetto per le misure di sicurezza in termini di isolamento sociale e distanziamento sociale, ai gesti più importanti da parte di associazioni, grandi imprese, personaggi pubblici. Ognuno può contribuire e ognuno di noi, soprattutto, può e deve sentirsi parte di un esercito che mira a sconfiggere il virus con forza, determinazione e tenacia.

Il gesto della famiglia di Melania Rea

Mosso dall’intento di poter in qualche modo contribuire ad una delle sfide più difficile che l’Italia ha dovuto affrontare dal II dopoguerra, anche la onlus in nome e ricordo di Melania Rea, uccisa nel 2011, ha deciso di scendere in campo. Così il fratello della donna, Michele Rea, intervistato da Fanpage.it ha voluto annunciare di aver scelto di devolvere i proventi delle donazioni che in questi anni la Onlud dedicata alla sorella ha raccolto a favore di famiglie e medici che stanno lottando contro il Coronavirus.

Un gesto forte e simbolico in questo delicato momento che arriva oltretutto a distanza di pochi giorni da quello che sarà l’anniversario di morte della Rea: “Si avvicina l’anniversario della morte di Melania. Lo vivremo nell’intimità delle nostre case, ma il Vescovo, nostro amico, ci ha promesso che celebrerà una messa solitaria in suo nome – racconta Michele Rea a Fanpage.it questo sabato, 18 aprile“.

Ultimo Aggiornamento: 15/04/2020 17:06