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Bonus vacanze: in arrivo soldi per i turisti da spendere in Italia?

Pubblicato: 22/04/2020 18:25

Secondo le stime stilate da vari enti nel settore, il turismo in Italia è e sarà in forte perdita a causa del Coronavirus. Per questo servono interventi urgenti e mirati ad arginare il danno. È quello di cui si sta occupando Alessandra Todde, sottosegretaria al Mise (Ministero dello Sviluppo economico) che propone di creare un bonus turismo. Di cosa si tratta?

Previste perdite per oltre 7 miliardi di euro

Stando ai dati elaborati da Confturismo-Confcommercio, dal 1° marzo al 31 maggio è previsto un vero e proprio picco: “31,625 milioni di turisti in meno in Italia per una perdita stimata di 7,4 miliardi di euro”. L’impatto diretto della spesa dei turisti sull’economia del nostro paese corrisponde circa al 5% del PIL totale. Se considerati anche i fattori indiretti si arriva a parlare di un 15% (tasse di soggiorno, ad esempio).

Secondo i dati Istat, ad esempio, solo nel 2015 i turisti stranieri hanno speso più di 48 miliardi di euro in Italia che, sommati a quanto speso dagli italiani in Italia, fanno circa 112 miliardi di euro. Un’entrata, dunque, a cui il Paese non può proprio rinunciare e che sta mettendo in allarme numerose città italiane.

Ci sarà un bonus di 500 euro da spendere in Italia?

Per questo, durante la trasmissione Mattino Cinque, Alessandra Todde ha annunciato che si sta pensando ad una cifra da fornire agli italiani da spendere in Italia stessa. “Quello che stiamo pensando, per sostenere il turismo interno, è un bonus turismo a supporto dell’economia italiana”, ha detto. Il piano prevederebbe la distribuzione di una cifra ipotetica di 500 euro da investire nelle risorse italiane, con l’obiettivo di sostenere chi avrà difficoltà a riavviare normalmente la stagione e di favorire vacanze interne.

Zucconi, FdI:“Sono solo promesse”

Ospite in collegamento durante la puntata anche Riccardo Zucconi, esponente del partito FdI. In particolare quest’ultimo è intervenuto dopo che la Todde ha ammesso di non avere ancora i dettagli del piano. Non sa, ad esempio, attraverso quale metodo saranno distribuiti questi ipotetici 500 euro, se scaglionati per reddito o meno. Secondo Zucconi, Il ritardo è enorme, più che i dettagli al sottosegretario mancano le risorse, perché non si cercano e non si trovano. Tutte queste sono solo promesse.