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Coronavirus, 14enne con rara malattia non può essere operata: l’appello dei genitori

Pubblicato: 22/04/2020 18:54

Rebecca, una ragazzina di soli 14 anni, ha urgenza di essere operata all’estero, dove però non la accettano. La storia è stata raccontata dalla giovane e dai suoi genitori a Fuori dal coro, il programma condotto da Mario Giordano.

La triste storia di Rebecca

Nel corso della puntata del 21 aprile di Fuori dal coro si è dato spazio al dramma di Rebecca: “Non ho dei grandi ricordi di quando stavo proprio bene perché me lo sono, diciamo, dimenticata“. Così parte il servizio dedicato alla 14enne, la cui vita è ben diversa da quella della maggior parte dei suoi coetanei, alle prese con la didattica online: “Stare tutto il giorno a letto, con i dolori, stare seduta solo per mangiare o per andare in bagno, perché poi sennò vomito, diciamo che non è vita“.

I genitori di Rebecca chiedono che la figlia riceva le cure necessarie, ma in Italia questo non è possibile, la famiglia dovrebbe spostarsi in due centri specializzati che si trovano uno in Svizzera e uno in Germania, dove la piccola potrebbe essere operata per la 14esima volta. Le misure restrittive dell’emergenza in atto, però, impediscono alla famiglia di partire e procedere con l’intervento da cui dipende la salute della giovane Rebecca.

Avere diritto a un futuro

Lei purtroppo sta solo più sopravvivendo – dichiara con voce strozzata la mamma Alessia ai microfoni di Fuori dal coroNon ha più né vita sociale né una vita neanche familiare“. Una situazione insostenibile sia per i genitori sia, soprattutto, per la ragazza: “Sta male ha bisogno di essere curata. Non c’è più tempo di lasciarla così, di farla patire, soffrire, non c’è più tempo“. Anche papà Fabrizio spera di donare un futuro migliore alla sua piccola: “Il nostro unico obbiettivo come genitori è quello di dare a nostra figlia una vita veramente degna di essere vissuta“.

La prima a voler vedere realizzato questo desiderio è Rebecca: “Adesso non voglio buttare anche questi anni perché voglio vivermi bene le mie esperienze – spiega la giovane – fare tutto quello che dovrebbe fare una ragazzina di 14 anni“. Rebecca merita un’adolescenza, come tutti, e lo richiede a gran voce: “Credo di avere il diritto di fare questo intervento insomma, di stare di nuovo bene“.