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Coronavirus, Lamorgese: “Dobbiamo poter tornare a celebrare i funerali”

Pubblicato: 24/04/2020 17:50

Proporrò al governo di compiere un passo concreto: dobbiamo poter tornare a celebrare i funerali“. Queste le parole del ministro dell’Interno Luciana Lamorgese, che in un’intervista rilasciata al quotidiano Avvenire affronta la questione dello studio di nuove misure contro l’emergenza Coronavirus che permettano un più ampio esercizio delle celebrazioni religiose.

Ministero dell’Interno favorevole alla ripresa dei riti religiosi

Le dichiarazioni sono state riportate anche dal sito del Ministero dell’Interno, che definisce la ministra Lamorgese “soddisfatta” per come i cittadini si stanno comportando riguardo al rispetto delle regole imposte in questo periodo di emergenza sanitaria: su oltre 9 milioni di persone controllate, i sanzionati sono ben sotto la soglia del 4%. Le posizioni del ministero seguono, dunque, la volontà espressa la scorsa settimana dalla Conferenza Episcopale Italiana, di voler avviare una fase di transizione che recuperi alcune celebrazioni come le messe e i riti funebri.

Sì ad un ritorno alla normalità, ma senza abbassare la guardia

Non è umanamente sopportabile impedire le celebrazioni dei funerali alle tantissime famiglie colpite da un lutto”, afferma il ministro Lamorgese ad Avvenire. La stessa sostiene la possibilità di un allentamento delle restrizioni per quanto riguarda i riti ecclesiastici, in considerazione di un quadro sanitario in parziale miglioramento.

Nonostante ciò, non si astiene dal ribadire la necessità di agire con cautela, per fare in modo che i sacrifici fatti finora non siano stati vani. “L’auspicio – ha detto Lamorgese – è quello di tornare per gradi a una normalità, che però dovrà necessariamente basarsi su comportamenti individuali e collettivi responsabili”. Per il Ministro, “Ognuno di noi deve essere ben consapevole che l’emergenza coronavirus ci imporrà, per molto tempo ancora, cautela nei contatti sociali e nuovi stili di vita.”

Cosa avverrà dopo il 4 maggio per i lavoratori?

Sono molte le domande che sorgono riguardo la fase 2. In primis per quanto concerne la riapertura delle aziende e la possibilità per i cittadini di tornare a lavorare. “L’esigenza ora – sostiene il Ministro – è quella di garantire adeguati standard di sicurezza nei luoghi di lavoro, attraverso anche la stipula di specifici protocolli tra imprese e organizzazioni sindacali”. La stessa Lamorgese, definendo la riapertura delle aziende e la ripresa delle attività produttive, ha aggiunto che sarà “un passo fondamentale e irrinunciabile per la tenuta del Paese”.

Ultimo Aggiornamento: 24/04/2020 17:57