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Renzi minaccia il Governo: “Se la fase 2 non parte non stiamo in maggioranza”

Pubblicato: 30/04/2020 22:45

Una delle giornate più complicate e tese della recente storia politica italiana si arricchisce di un nuovo capitolo. A firmarlo è ancora una volta Matteo Renzi, che dopo l’attacco a Conte in Senato, a Porta a Porta ribadisce i concetti espressi. Le sue parole gettano una pesante ombra sulla tenuta del Governo ed aprono a qualsiasi scenario, nel già delicato clima dell’emergenza Coronavirus.

Come riportano le fonti, a Bruno Vespa Matteo Renzi avrebbe detto: “Se la fase due non parte ed è evidente che noi non possiamo stare in maggioranza“.

Renzi minaccia: Italia Viva fuori dalla maggioranza

Nel pomeriggio aveva già indicato che senza determinate misure e un approccio diverso, Italia Viva non avrebbe più dato il suo appoggio alla maggioranza di centro-sinistra su cui si regge il Governo. Nello specifico, Renzi ha contestato la presunta deriva autoritaria di Giuseppe Conte, reo di stare accentrato quei pieni poteri a suo tempo “negati a Salvini”.

Ospite di Porta a Porta, Matteo Renzi ha calcato la mano: “siamo in presenza di una carneficina occupazionale: in ottobre avremo un disastro. Siamo pronti a dare una mano al governo, ma bisogna che le cose funzionino“, le parole riportate da numerose fonti.

Nuovo attacco a Giuseppe Conte

Dopo le già non proprio tranquille parole del pomeriggio, Matteo Renzi è tornato a contestare l’operato del Governo di cui il suo partito fa parte come maggioranza. “Abbiamo bisogno di un sistema per cui il presidente del Consiglio non apra bocca se lei è fidanzato stabile o saltuario, se l’amicizia è vera o non è vera” ha detto riferendosi alla questione dei congiunti presente nel nuovo decreto.

Poi la frase che è destinata ad avere ripercussioni profonde: “Se il premier accetterà di lavorare sui temi che abbiamo detto e che da quello che ha detto oggi condivide, per me non ci sono problemi“. Dice, per poi continuare: “Si vede nei prossimi mesi, perché se la gente non vede arrivare i soldi è evidente che la fase 2 non riparte ed è altrettanto evidente che noi non possiamo stare in maggioranza“.

La possibilità di nuove elezioni

Infine, a Bruno Vespa Renzi ha parlato anche della possibilità di nuove elezioni, a seguito della dichiarata minaccia di uscire dalla maggioranza. L’ex Presidente del Consiglio ha dichiarato: “Penso che non si andrà a votare perché non ci sono le condizioni per andare a votare fino al 2023, penso che in Parlamento vedremo se ci sarà una nuova maggioranza“.

Il riferimento è all’avvicinamento dei giorni scorsi di Forza Italia: “Se Conte farà un nuovo governo con Silvio Berlusconi a me non interessa. A me interessa che arrivino i soldi al pizzaiolo“.

Ultimo Aggiornamento: 30/04/2020 23:03