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Sergio Mattarella: “Non ci può essere Repubblica senza lavoro”

Pubblicato: 01/05/2020 12:26

In una giornata così importante come quella dedicata alla celebrazione dei Lavoratori, nel pieno di un’emergenza sanitaria segnata dal Coronavirus che ha fatto scendere la serranda a milioni di attività, anche il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha voluto spendere rincuoranti parole per un Paese che brama ripartire e lasciarsi alle spalle l’epidemia.

Primo maggio, il messaggio di Sergio Mattarella

Non si può sorvolare sulla preoccupazione e sull’angoscia delle settimane precedenti ma è necessario ripartire. Non si possono dimenticare i morti, i contagi e le pressioni subite da un sistema sanitario che ha dato prova, laddove mancavano i mezzi e gli strumenti, di essere sostenuto da un lodevole spirito di sacrificio. “Il lavoro è stato il motore di crescita sociale, economica, nei diritti, in questi 74 anni di Repubblica. Perché il lavoro è condizione di libertà, di dignità e di autonomia per le persone“, si legge sulla pagina Twitter del Quirinale.

post twitter di sergio mattarella quirinale
Le parole del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Fonte: Twitter

Il pensiero ai lavoratori: “Ora guardiamo alla ripresa

Al centro dell’attenzione di Mattarella, nella giornata del primo maggio, è ovviamente il lavoro e la dedizione dei lavoratori, i più colpiti da questa emergenza Coronavirus fuori dalle mura degli ospedali: “Nella attuale situazione, in cui la diffusione del virus ha colpito duramente il nostro popolo,costringendoci,a un temporaneo congelamento delle attività in Italia, come in tutto il mondo, le conseguenze della pandemia mettono a rischio tanti posti di lavoro“.

Queste le parole del Capo di Stato a ridosso di una data importante, quella del 4 maggio, inizio fattuale della fase 2 della gestione dell’emergenza e con la quale avranno modo di ripartire numerose attività riportando al lavoro circa 4 milioni di italiani: “Appare finalmente possibile un graduale superamento delle restrizioni. Ora guardiamo alla ripresa: ad essa, vanno indirizzati, in modo concorde, gli sforzi di tutti, senza distrazioni o negligenze – scrive Mattarella – Un equo, efficace e tempestivo sostegno alle famiglie e alle attività produttive, a quanti sono rimasti disoccupati e senza reddito, in modo da conservare intatte tutte le risorse del nostro capitale sociale. Il ruolo degli imprenditori – piccoli e medi, lavoratori autonomi e grandi imprese – appare centrale, assieme a quello della ricerca, in questo processo di riprogettazione delle filiere produttive e distributive“.

Mattarella: “Dobbiamo difendere questo risultato a tutela della nostra salute

Una riprogettazione e un graduale ritorno alla normalità che non può però non tenere conto dei rischi che continuano ad essere concreti e reali per non vanificare tutti gli sforzi e i sacrifici messi in atto dal Paese in questi mesi: “La ripresa è possibile perché nei quasi due mesi precedenti siamo riusciti ad attenuare molto la pericolosità dell’epidemia. Dobbiamo difendere questo risultato a tutela della nostra salute. So che possiamo fare affidamento sul senso di responsabilità dei nostri concittadini – manifestato, in questo periodo, in misura ammirevole dalla loro quasi totalitàperché, nelle nuove condizioni, ci si continui a comportare con la necessaria prudenza“.

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Le parole del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Fonte: Twitter

Il messaggio è forte e intriso di speranza sul futuro: “Attraversiamo un passaggio d’epoca pieno di difficoltà. Riusciremo a superarle. A tutti i lavoratori, alle Stelle al Merito del Lavoro -abitualmente consegnate in tutta Italia in questa ricorrenza- va il saluto più cordiale e l’augurio di una rapida ripresa. Viviamo questo Primo maggio con il pensiero all’Italia che vuole costruire il suo domani. Non ci può essere Repubblica senza lavoro, come afferma solennemente il primo articolo della nostra Costituzione“.