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Caso Maddie McCann: individuato sospetto, è un pedofilo tedesco

Pubblicato: 04/06/2020 13:10

Potremmo essere davanti a una svolta storica per il caso della scomparsa di Madeleine McCann, la bimba di quasi 4 anni scomparsa nel 2007. Pare infatti che si stato identificato un sospetto, con precedenti per omicidio e violenza su minori, che si trovava a Praia de Luz nei giorni in cui è scomparsa Madeleine.

Indiziato numero uno

A parlarne sono la polizia tedesca e la polizia britannica, che stanno lavorando insieme per portare avanti le indagini. È infatti il tedesco di 43 anni Christian Brückner, che dal 1995 al 2007 ha vissuto a Praia de Luz ed era nella zona del resort nei giorni della scomparsa di Maddie McCann. Pare che l’uomo corrisponda fisicamente alla descrizione che venne fatta di un individuo che si aggirava nel resort e che era stato identificato come possibile sospetto. 

Al momento della scomparsa Maddie si trovava in camera, a riposare: insieme ai due fratellini era stata lasciata lì mentre i genitori, con degli amici, erano a mangiare. Quando erano tornati a controllare in camera che tutto andasse bene, si erano accorti dell’assenza di Maddie.

In passato il sospettato era un altro

Fino all’anno scorso, i principali sospetti si erano concentrati su un altro uomo. Si trattava del pedofilo tedesco Martin Ney: l’uomo è in carcere dal 2012, ed è stato condannato per la morte e la violenza su 3 bambini. Lo scorso anno Ney avrebbe confessato anche di essere responsabile del rapimento di un altro bambino.

Altri elementi al vaglio

La possibile svolta nel caso degli ultimi giorni è arrivata grazie a numerosi altri elementi su cui si sta lavorando e per i quali le autorità hanno chiesto la collaborazione di chiunque sapesse qualcosa in proposito. Il primo elemento sono due numeri di telefono che risultano in modi differenti associati a Brückner . Il primo è un numero che avrebbe usato lui, mentre il secondo è un numero che avrebbe chiamato l’uomo per un’ora e quindi viene considerato possibile testimone chiave.

Le macchine

Inoltre, pare che Brückner possedesse una Jaguar del 1993, intestata a lui e con targa tedesca, che proprio il giorno dopo la scomparsa della bambina era stata registrata in Germania. Le foto della Jaguar e di un altro veicolo, un camper Vokswagen T3 Westfalia bianco e giallo, sono state diffuse nella speranza che qualcuno abbia informazioni chiave.

Autorità tedesche: “Pensiamo che la bambina sia morta”

A parlare per le autorità tedesche è stato Christian Wolters, dell’ufficio del procuratore: “Stiamo indagando su un uomo tedesco di 43 anni per il reato di omicidio: da questo si può dedurre che crediamo che la bambina sia morta.”

Inoltre, c’è la possibilità che ci siano altre persone in possesso di informazioni fondamentali: “C’è ragione di credere che ci siano altre persone, al di là del sospettato, che hanno conoscenza della dinamica del crimine e magari anche di dove sia il corpo. Chiediamo esplicitamente a queste persone di contattarci e fornirci informazioni”.

Ultimo Aggiornamento: 05/06/2020 22:16