Vai al contenuto

Caso Maddie McCann, il presunto rapitore arrestato a Milano nel 2018

Pubblicato: 05/06/2020 22:05

C’è parecchio clamore internazionale attorno alle recenti rivelazioni sul caso di Maddie McCann, la bimba di 4 anni scomparsa nel 2007 mentre era in vacanza coi genitori in Portogallo. Dopo 13 anni di ricerche, ora le indagini sembrano essersi concentrate su un nuovo nome, su cui verterebbero molti indizi: si tratterebbe di un 43enne tedesco, già in carcere per altri reati e condannato per abusi su minori e pedopornografia. Inoltre, è emerso che nel 2018 sarebbe stato arrestato in Italia.

Il presunto sospettato ora è Christian Brückner

L’attenzione sul caso è massima e, nei giorni scorsi, ci sono stati anche problemi a dirimere la matassa di informazioni che arrivavano dalla Germania. Nello specifico, in prima battuta era stato diffuso il nome di Martin Ney, 48enne tedesco che già nel 2019 era stato indagato nel caso di Maddie. Inoltre, Ney sarebbe in carcere dal 2012 per l’omicidio di 3 bambini e abusi su minore.

Tuttavia, gli inquirenti ora avrebbero concentrato le indagini su un altro nome: il principale sospettato ora sarebbe il 43enne Christian Brückner. Come riportano numerose fonti internazionali, l’uomo avrebbe alle spalle numerosi altri reati e sospetti.

Condannato già dal 1994 per reati sessuali

La fedina penale di Brückner sarebbe lunghissima: numerose le condanne per pedofilia, violenza sessuale, pedopornografia e molto altro, stando a quanto ricostruito da numerose fonti. Già nel 1994 sarebbe stato condannato per abusi su minore. Dopo aver scontato parte della condanna, si sarebbe trasferito proprio a Praia Da Luz, dove nel 2007 scomparse Maddie McCann. Due anni prima però, riporta la ricostruzione del Mirror e di altre fonti estere, Brückner avrebbe stuprato una 72enne turista americana: le accuse però caddero per insufficienza di prove.

I suoi precedenti si accumulano poi nel 2011, quando sarebbe stato condannato a 21 mesi di carcere per traffico di droga. Negli ultimi giorni, si sta cercando di capire se Brückner possa essere collegato anche alla scomparsa della piccola Inga, un’altra bambina di 5 anni sparita nel nulla durante una gita a Stendal, in Germania.

Arrestato a Milano nel 2018

Il profilo di Christian Brückner tocca anche l’Italia. Stando a quanto ricostruito, infatti, nel 2018 Brückner è stato arrestato a Milano. Senza fissa dimora, sarebbe stato arrestato dopo che si era presentato al consolato tedesco per denunciare lo smarrimento del passaporto. Su di lui tuttavia pendeva un mandato d’arresto internazionale per per traffico di droga e venne così estradato.

Condannato nel 2019 per lo stupro del 2005

La lunga storia di criminalità che segue Brückner arriva a pochi mesi fa, dicembre 2019. Al momento, stando al Braunschweig Zeitung, Brückner sarebbe in carcere, condannato a 7 anni per lo stupro del 2005, incastrato da un capello trovato sulla scena e relativo test del DNA. La pena però non sarebbe già in corso per via di un ricorso per illegittimità della condanna.

Il suo profilo e numerosi indizi, tra cui l’auto usata nel suo lungo periodo in Algarve, sembrano renderlo il sospettato numero uno per la scomparsa di Maddie McCann, un mistero che potrebbe forse essere risolto, dopo 13 anni.

Ultimo Aggiornamento: 19/11/2021 16:08