Vai al contenuto

Elena Audry e Pamela Mastropietro, le madri: “Le nostre figlie sono angeli”

Pubblicato: 17/06/2020 18:30

Due donne accomunate da uno stesso bruciante dolore. Oggi lo studio de La Vita in Diretta è stato teatro di un incontro denso di emozioni: quello tra Alessandra e Graziella. La prima, madre di Pamela Mastropietro, brutalmente uccisa e fatta a pezzi nel 2018. La seconda, mamma di Elena Aubry, morta nello stesso anno mentre andava in motocicletta a causa di una buca. Due “genitori di angeli”, così si definiscono senza trattenere la commozione.

L’incontro tra le due madri

Le storie delle due donne si intrecciano alcune settimane fa, quando le ceneri di Elena vengono trafugate dal cimitero. È allora che Alessandra, che ben conosce il dolore di una madre a cui viene strappata la figlia, decide di lasciare una rosa rossa e un biglietto di incoraggiamento dedicato a Graziella nel loculo vuoto. “Quella rosa mi ha dato la forza di andare avanti”, racconta oggi mamma Graziella. Le due donne hanno finalmente avuto modo di incontrarsi di persona davanti a Lorella Cuccarini negli studi di Rai 1.

L’inizio di un’amicizia

“È la dimostrazione che dalle cose più terribili, quando si pensa di aver grattato in fondo al dolore, può venire fuori l’amore e si spera una gran bella amicizia”, dichiara Graziella. La donna porge poi un dono ad Alessandra, un grande fiore giallo: “Un fiore da mia figlia a tua figlia”, aggiunge. In cambio la mamma di Pamela regala a Graziella una maglietta con il volto della sua amata figlia impresso, e un rosario. “Dobbiamo avvicinarci per forza!”, esclama Graziella, violando per un istante il distanziamento sociale per lo scambio di doni. Lorella Cuccarini dà il suo benestare e ringrazia le suo ospiti per la loro testimonianza di umanità.

Pamela Mastropietro nel ricordo della madre

L’umanità di Alessandra sfocia nelle lacrime quando torna con il pensiero all’infanzia della sua Pamela. La donna, molto religiosa, racconta di aver visto la luce quando giovanissima partorì la figlia: “Dio mi fece vedere la luce per essere più forte adesso”, afferma.Era una ragazza stupenda, sarebbe piaciuta a tutti quanti voi se l’aveste conosciuta”, spiega descrivendo Pamela. Una ragazza con tanti sogni, tra cui quello di diventare criminologa, tanto che  la madre ricorda che in comunità le aveva chiesto di portarle i libri. Madre e figlia venivano scambiate spesso per sorelle: “Io ne ero contenta”, sorride Alessandra.

Elena e Pamela, due angeli

Una dirompente voglia di vivere: questa la caratteristica che accomunava Pamela Mastropietro e Elena Aubry. “Elena bruciava sempre le tappe – racconta Graziella – e aveva sempre qualcosa di nuovo da fare, passava dal dipingere al prendere in mano una pinza per aggiustare la moto in garage”. Ora le due mamme si danno forza a vicenda e percepiscono la presenza delle loro ragazze: “Le nostre figlie sono angeli”, afferma Alessandra. Graziella le fa eco: “Se io non avessi avuto un angelo a guidarmi non so se sarei riuscita ad affrontare tutto questo”.