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Crema, donna si dà fuoco e i passanti la filmano. La sindaca: “Cosa siamo diventati?”

Pubblicato: 01/08/2020 21:30

Scene incredibili oggi a Crema, dove una donna si sarebbe data fuoco in un campo nell’indifferenza generale. I testimoni del gesto estremo, infatti, non sarebbero corsi a soccorrerla, ma avrebbero ripreso la donna in fiamme con il telefonino. Sarebbero stati almeno una ventina i presenti, come ha raccontato un testimone che ha provato a spegnere le fiamme che avviluppavano la donna. A commentare l’avvenimento, certamente grave, la sindaca della città lombarda, Stefania Bonaldi.

Crema, si dà alle fiamme ma non viene soccorsa

Il tutto è avvenuto intorno alle 13 di oggi in un campo nei pressi di un ristorante. La donna si è cosparsa di liquido infiammabile e si è poi data alle fiamme senza che nessuno intervenisse, come ha raccontato un testimone sopraggiunto sul posto, che ha tentato invano di soccorrerla con un asciugamano. La donna sarebbe morta mentre i passanti filmavano con il telefonino.

Il racconto del testimone

A riportare quanto avvenuto la sindaca Stefania Bonaldi, che ha pubblicato le parole del testimone su Facebook. “Mentre passavo con mia moglie sono sceso subito dall’auto e ho cercato di spegnere quello che potevo con un asciugamano da palestra“, è l’agghiacciante resoconto, “La signora bruciava nel campo di fronte e io ero l’unico che cercava di fare qualcosa. In compenso una ventina di persone con il telefonino, che riprendevano la scena. Dopo minuti e minuti si è avvicinato uno con un estintore che non sapeva cosa fare. Ho spento tutto con l’estintore“.

I soccorsi sarebbero arrivati sul posto dopo circa 15 minuti, ma per la donna non ci sarebbe stato più nulla da fare. “Ho provato anche io il 113-112 e rimanevo in attesa. Non so se si sarebbe salvata. Ma la gente con il telefonino dal parcheggio del Mezzo mi ha lasciato di sasso. Si parla di un essere umano, ma quelle persone con il telefonino cosa facevano, riprendendo???? Se fossi passato un paio di minuti prima, forse l’avrei salvata“, continua il testimone.

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L’appello della sindaca: “Cosa siamo diventati?”

La prima cittadina di Crema ha raccolto l’appello lanciato dal testimone e si è espressa pubblicando quanto accaduto per sollecitare una riflessione. “Comprendo che non tutti possano avere il sangue freddo e la prontezza per intervenire quando una persona si dà fuoco. Si può rimanere gelati dallo shock di quanto sta accadendo, anche coi 40 gradi di oggi. Ma se gli spettatori di questa tragedia hanno avuto la freddezza di prendere il telefonino ed immortalare la scena, anziché correre in aiuto o chiamare i soccorsi, allora dobbiamo farci delle domande. Serie e molto, molto urgenti“, scritto sul suo profilo Facebook.

Cosa siamo diventati? E se quella donna fosse stata nostra figlia, sorella, moglie, madre? Cosa può renderci così insensibili e distaccati verso la sofferenza degli altri? Perché questa indifferenza?“, chiede Stefania Bonaldi, “Un abbraccio a questo ‘buon samaritano’, che passava per caso e si è fermato a prestare aiuto, anche se evidentemente non è bastato, ed un pensiero pieno di dolore per questa donna. Non è un buon giorno, oggi, Crema“.