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Coronavirus in Italia, si teme per i nuovi casi: verso la chiusura delle discoteche

Pubblicato: 16/08/2020 17:36

Preoccupa la situazione del coronavirus in Italia, con i contagi in risalita. Nella giornata di Ferragosto si sono registrati 629 nuovi casi, mentre oggi 16 agosto i casi sono circa 200 in meno, attestandosi a 479 contagi rispetto a ieri. Il calo potrebbe essere dovuto anche alla diminuzione dei tamponi effettuati, 17mila in meno rispetto a ieri.

L’attenzione del governo per la pandemia non si ferma, in vista della riapertura delle scuole il prossimo 14 settembre. Un appuntamento a cui è necessario arrivare senza pericoli, per questo si pensa a misure per limitare la diffusione estiva del coronavirus, come la chiusura delle discoteche.

Coronavirus, il bollettino del 16 agosto

Il bollettino del Ministero della Salute riporta una situazione meno preoccupante della giornata di ieri. Meno 200 nuovi casi, arrivati oggi a 479, con 14.733 persone attualmente positive in totale. Sono 787 i ricoverati con sintomi (+23 rispetto a ieri), 56 persone sono in Terapia Intensiva (+1) e 13.890 in isolamento domiciliare (+303 rispetto a Ferragosto).

Ci sono oggi 4 deceduti per il coronavirus, che portano il totale a 35.396. Aumentano i dimessi e i guariti, che sono 203.786 (+146 rispetto al giorno precedente). Infine, i casi totali in Italia sono 253.915.

Aggiornamento casi Covid-19
Aggiornamento casi Covid-19. Fonte: Ministero della Salute

Il governo chiude le discoteche

Di fronte a questo rialzo della curva dei contagi, il governo pondera misure stringenti per assicurare l’osservanza delle regole di distanziamento sociale. In una riunione straordinaria con alcuni presidenti delle Regioni iniziata alle 16 di oggi, si prepara l’accordo per la chiusura delle discoteche. Una precauzione già presa da Calabria e Basilicata, finora evitata per salvaguardare i gestori dei locali piegati dal lockdown.

Per gli imprenditori, in caso di chiusura, il governo è pronto a mettere sul piatto 100 milioni di euro per sostenerne l’attività economica. Non è però contento il Silb, l’Associazione Italiana Imprese di Intrattenimento da Ballo e di Spettacolo, che denuncia possibili perdite per 4 miliardi di euro.

Per il governo il rischio di un ritorno del contagio c’è e i locali da ballo rappresenterebbero un fattore problematico. Le immagini delle discoteche piene per Ferragosto, senza che venisse rispettato il distanziamento sociale o indossata la mascherina, ha reso necessario prendere una decisione a livello nazionale e non in deroga alle Regioni.

Ultimo Aggiornamento: 17/08/2020 18:37