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Ballando con le stelle, spuntano le prime coppie: Raimondo Todaro con Elisa Isoardi

Pubblicato: 18/08/2020 23:57

È tutto pronto, o quasi, per il ritorno in tv di Ballando con le stelle. Stando ad alcune indiscrezioni fornite da Blogo, sono stati scelti i primi accoppiamenti maestri-concorrenti. Fra questi spicca quello formato da Raimondo Todaro e Elisa Isoardi. Gli accoppiamenti definitivi verranno ufficializzati nei prossimi giorni sui canali social del programma.

Il ritorno di Ballando con le stelle

Milly Carlucci e l’intera troupe di Ballando con le stelle sta scaldando i motori per il ritorno in televisione. La nuova edizione dello show di Rai1 comincerà il 12 settembre e rappresenterà l’appuntamento del sabato sera per i suoi affezionati telespettatori. Saranno tantissime le restrizioni cui si sottoporrà il programma, a cominciare dalla mancanza del pubblico in studio. L’emergenza Coronavirus, infatti, ha coinvolto direttamente anche i grandi show e programmi televisivi che torneranno in autunno sul piccolo schermo. Ma, come si suol dire, “The show must go on” e così la produzione del programma si è attrezzata a dovere per garantire intrattenimento al pubblico e, soprattutto, sicurezza ai ballerini e ai concorrenti. Intanto sta prendendo forma il cast che parteciperà alla prossima edizione.

I primi accoppiamenti maestri-concorrenti

A fornire alcune indiscrezioni in merito ai protagonisti della nuova edizione ci ha pensato Blogo. Stando a quanto riporta il sito, sono stati decisi i primi accoppiamenti maestri-concorrenti, in attesa di un riscontro ufficiale che arriverà nei prossimi giorni sui canali social del programma. I primi accoppiamenti vedrebbero insieme Raimondo Todaro e Elisa Isoardi, Stefano Oradei e Barbara Bouchet: Maykel Fonts e Simone Di Pasquale, invece, sono in ballottaggio per essere abbinati ad Alessandra Mussolini. In attesa degli altri accoppiamenti, Milly Carlucci è pronta al suo ritorno sul piccolo schermo. La conduttrice ha in mente una serie di novità da apportare al programma. Non solo strategie per ovviare al problema della mancanza del pubblico in studio, ma anche cambiamenti legati alle dinamiche di gioco e al televoto, al fine di fornire nuova linfa vitale ai meccanismi del programma.