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Beatrice Valli, pioggia di critiche per la battuta perfida a Nunzia De Girolamo

Pubblicato: 06/09/2020 11:54

Il red carpet della Mostra del Cinema di Venezia è l’occasione mondana per eccellenza, in cui le più belle del reame sfilano con abiti sfarzosi e diventano spesso oggetto di riflessioni e critiche. Anche quest’anno non è mancata la polemica, ma questa volta non si è consumata al Lido di Venezia ma su Instagram.

Protagonista Beatrice Valli, ex corteggiatrice di Uomini e Donne che ha fatto una caduta di stile non da poco ai danni dell’ex deputata Nunzia De Girolamo, anche lei presente alla Mostra. È la seconda volta in pochi giorni che Valli finisce al centro di aspre polemiche per il suo atteggiamento sui social.

Beatrice Valli: il paragone con Nunzia De Girolamo

A far scoppiare la miccia è stata in realtà Gilda Koral Flora, pr delle vip, che sul suo profilo Instagram ha commentato i vari look che hanno sfilato a Venezia. L’agente ha però sollevato un polverone con un post in cui paragonava la passeggiata sul red carpet di Beatrice Valli e Nunzia De Girolamo, riprendendo un meme molto in voga.

La prima è stata accompagnata dalla dicitura “Quando ordini su Internet“, mentre l’ex ministro ha avuto la parte del “Quando ti arriva a casa“. Un confronto ritenuto campato in aria, oltre che ingiusto, ma la frittata è stata fatta quando la stessa Beatrice Valli ha condiviso sulle sue Storie il meme.

La Storia Instagram di Gilda Koral Flora
La Storia Instagram di Gilda Koral Flora

Le scuse all’ex concorrente di Ballando con le stelle

Dopo la pioggia di critiche piovute sulla pr e Beatrice Valli, le due sono corse ai ripari. “Tutto questo ha creato un polverone secondo me surreale, la Gilda non voleva offendere nessuno ne tantomeno io“, ha scritto l’influencer, “Anche con me in primis fanno collage e fanno piccole battute, non sapete quante volte mi sia capitato, ma mai mi sono messa a fare scenate di questo tipo o articoli disgustosi“.

Gilda Koral Flora ha specificato che si parlava di abiti, non persone. Ma le accuse di body shaming non si sono fermate, con i follower che hanno criticato il paragone tra le due donne: “Io parlo di abiti fatti di tessuto. Sono oggetti non persone“, ha scritto nelle storie l’agente, “Sono contraria al body shaming (essendone anche io vittima)“. Il tentativo di metterci una pezza, però, non sembra aver convinto del tutto.

Le Storie Instagram di Beatrice Valli
Le Storie Instagram di Beatrice Valli