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Donald Trump candidato al Nobel per la Pace 2021: è bufera

Pubblicato: 09/09/2020 18:38

C’è anche il Presidente americano Donald Trump tra i nominati per il Nobel per la Pace 2021. Una nomina che arriva per volontà di un parlamentare norvegese, si apprende, che avrebbe formalmente fatto il nome di Trump in qualità di personaggio che ha compiuto “più sforzi di qualunque altro candidato per creare pace tra le nazioni“. Si scatenano le reazioni da tutto il mondo.

Donald Trump, la corsa per il Nobel per la Pace

Il nome di Trump vien fuori dalla bocca di Christian Tybring-Gjedde, politico norvegese, membro del Parlamento norvegese dal 2005 nonché leader della Progress Party’s di Oslo. Parlando a Fox News, così il politico norvegese ha dichiarato sul Presidente americano: “Penso che Trump abbia compiuto più sforzi di qualunque altro candidato per creare pace tra le nazioni“. Una nomina, quella di Trump, che già circolava svariate settimane fa quando Robert O’Brien sembrava saperne già qualcosa, e parliamo del consigliere per la sicurezza nazionale degli Stati Uniti.

Si scatenano le reazioni su Twitter

Davanti alla notizia le reazioni non si sono fatte attendere soprattutto su Twitter dove in massa hanno appreso con sconcerto la nomina di Trump. “Trump paragonato a Dalai Lama, Madre Teresa di Calcutta, M.L. King, Unicef, Amnesty International, Alto commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati Nelson Mandela ONU …per citare alcuni esempi“, scrive un utente su Twitter in maniera del tutto critica evidenziando quella che si denota essere una discrepanza. Qualcuno, più ironicamente: “#Trump candidato al Premio Nobel per la Pace è come se Gabriel Garko ricevesse una nomination all’Oscar come miglior attore protagonista“.

Il paragone che più ritorna però è quello con l’ex presidente americano Obama e anche qui, è una comparazione assolutamente critica: “Dopo aver visto assegnato ad #Obama il #NobelPeacePrize non vedo nulla di strano nella candidatura di #Trump“. Un dualismo, quello tra gli Obama e i Trump, che continua a ritornare: ce ne parla in esclusiva a The Social Post anche Paolo Borzacchiello con una riflessione sagace e tagliente.