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Evan, morto a Modica: indagato il padre, ad accusarlo è il fratellino

Pubblicato: 11/09/2020 19:05

Emergono nuovi dettagli sul colpo di scena che ha interessato il caso di Evan, bimbo di 21 mesi morto a Modica a seguito delle pesanti percosse subite. Per la sua morte sono stati arrestati la madre Letizia Spatola e il compagno Salvatore Blanco, ma di ieri la notizia che risulta indagato anche il padre naturale. Ora, è emerso chi sia stato a fare il nome di Stefano Lo Piccolo.

Evan, ucciso a botte: indagata tutta la famiglia

La vicenda attorno al piccolo Evan ha colpito l’Italia intera. Come per il caso del bimbo di Cardito, il triste protagonista è un bambino innocente di 21 mesi, finito nelle mani di persone violente e senza apparente umanità, che alla fine l’hanno ucciso. Sulle singole responsabilità, sta indagando la Procura. Resta che Evan è morto e che agli arresti sono finiti la madre e il patrigno. Nei giorni scorsi, inoltre, è emerso che le botte a Evan sarebbero andate avanti da molto, molto tempo, tanto che la madre risulta indagata per maltrattamenti già dallo scorso luglio.

Nella spirale di violenza che è stata la vita del piccolo Evan, però, ora è finito anche il padre, proprio colui che aveva denunciato maltrattamenti sul figlio alla Procura di Genova.

A denunciare il padre è il fratello di Evan

Stando a quanto riportano le fonti locali, è emerso che la Procura di Siracusa avrebbe deciso di indagare anche il padre di Evan dopo aver sentito il fratello del bimbo morto. Il bambino, di 6 anni e nato da un’altra relazione di Letizia Spatola, è stato ascoltato dal Gip in un incidente probatorio e, riporta La Sicilia, non avrebbe saputo fornire elementi utili sul giorno della morte di Evan.

Tuttavia, avrebbe testimoniato che Evan venisse maltrattato anche dal padre Stefano Lo Piccolo. I fatti risalirebbero all’anno scorso, prima della separazione tra Lo Piccolo e Letizia Spatola e il trasferimento del padre a Genova.

Già ieri l’avvocato di Lo Piccolo aveva smentito categoricamente le accuse rivolte, su cui però ora vertono le indagini. Intanto, attorno al caso e alla morte del piccolo si è formata un’altra nube scurissima, l’ennesima sospetta violenza da cui doveva essergli più vicino.