Non sono troppo confortanti i dati che provengono dall’OMS, Organizzazione Mondiale della Sanità, che evidenzia come la media attuale dei nuovi casi di contagio in Europa sia al momento al di sopra di quella denunciata a marzo, momento topico dell’epidemia che ha preceduto la drastica decisione di chiudere i confini dell’area Schengen, facendo così scattare un lockdown generalizzato.
Calano odiernamente i nuovi casi di contagio registrati in Italia e appuntati nell’ultimo bollettino della Protezione Civile che evidenzia però, al contempo, anche un calo relativo ai tamponi effettuati.
Calano i contagi ma calano anche i tamponi
Dai 1.458 casi registrati ieri si passa oggi ad un numero relativamente inferiore: sono 1.008 i nuovi casi di contagio registrati oggi in Italia a fronte però dei 45.309 tamponi effettuati, più basso rispetto ai 72.143 della giornata di ieri. Un calo dunque che, contestualizzato, non ci indica con esattezza quello che sembra manifestare: una diminuzione dei casi che è solamente apparente. Di questi nuovi 1.008 casi, 181 sono stati registrati solo nel Lazio; 127 sono stati registrati in Veneto e 125 in Lombardia.

Quasi 200 ricoveri in terapia intensiva
Attualmente sono 39.187 le persone in Italia positive al Covid-19 cui 36.187 di queste si trovano ora in isolamento presso il proprio domicilio. Da quel numero è possibile ricavare poi 197 persone positive e che si trovano ora in terapia intensiva, denotando un aumento di 10 unità rispetto alla giornata di ieri. Aumentano anche i ricoveri in ospedale nei reparti: 2.122 in tutto, 80 ricoveri in più rispetto a quanto registrato nel bollettino di ieri, 13 settembre. In tutto, dall’inizio dell’epidemia, i casi di Coronavirus in Italia sono stati 288.761, un numero alto a livello mondiale entro cui si rintracciano 35.624 vittime con l’incremento, in 24 ore, di 14 nuovi decessi. Alto anche il numero delle persone positive al Covid, guarite ed eventualmente dimesse: 316 in più rispetto a ieri per un totale di 213.950 persone guarite.